[Disarmo] Nessuna giustizia per la salute e l'ambiente nelle aule dei tribunali.



"Medicina democratica si divide" titola Il Manifesto. In un articolo su Il Manifesto (clicca qui) e su gli altri giornali Barbara Tartaglione ha espresso il parere che la sentenza per Viareggio è “dignitosa ma insoddisfacente” mentre quella di Spinetta Marengo è “scandalosa”, ma ancora più scandaloso è che la presidenza di Medicina democratica l’abbia giudicata “soddisfacente” e non abbia fatto ricorso in appello a fianco del PM. Il vicepresidente replica che (continua)

Altra sentenza amianto scandalosa per la Fibronit di Broni (Pavia), un’altra strage impunita come per Eternit. Condannato l’amministratore delegato a 4 anni e il direttore a 3 anni e 4 mesi. Risarcimento di circa 20mila euro ad appena 27 parti civili non cadute in prescrizione dei 280 imputabili su 400 casi di morte per tumore fra lavoratori e cittadini, anzi il PM aveva parlato durante il procedimento di almeno 700 persone colpite da mesotelioma pleurico. Ogni anno nella zona di Broni, città martire come Casale Monferrato, si contano circa 25 nuovi casi di mesotelioma pleurico, il picco nel 2025. Già 3.000 morti dagli anni ’70. Nel corso dei 13 anni, prescritto il reato di disastro ambientale doloso, è rimasto -per ora- solo quello di omicidio colposo plurimo. Degli altri 8 manager inizialmente coinvolti, 4 sono morti, 2 sono stati condannati nel rito abbreviato in primo grado a quattro anni di reclusione e poi assolti in Appello, 1 assolto e 1 improcessabile per motivi di salute.

Così funziona la giustizia ambientale in Italia. Tutti assolti a Bussi. Ma la situazione è drammatica. La sentenza del processo davanti alla Corte d'Assise di Chieti riguardante la mega discarica di Bussi ha assolto tutti i 19 amministratori della Montedison dal reato doloso di avvelenamento delle acque mentre quello di disastro ambientale è stato derubricato in colposo e, quindi, dichiarato prescritto. Nessun pericolo per la salute pubblica, secondo il tribunale. Invece gli ultimi 56 campionamenti dell’Agenzia regionale tutela ambiente misurano 20 parametri oltre i limiti di legge, la diossina tipo Seveso è 200 volte oltre i limiti sulle sponde del fiume Pescara, l’esacloroetano supera di 584 volte, il tetracloroetano di 1.740 volte, il mercurio è entrato nella catena alimentare. I veleni sono sprofondati nell’acqua di falda a 80 metri mentre nella Valle del Pescara vivono mezzo milione di persone. 

Votate il Premio Attila 2016 con voto via mail a b.tartaglione at tiscali.it o su Pagina Facebook o su Gruppo Facebook o via telefono al 3470182679. Sul nostro Blog, nella sezione Argomenti (clicca qui) trovate le biografie dei vincitori dell’ambito premio. Quando si è interrotta la sagra della corte dei Gavio, trionfante con i Premi Attila Marcellino Gavio, Fabrizio Palenzona e Bruno Binasco, sono subentrati Angelo Riccoboni e Carlo Cogliati quali grandi benemeriti della salute e dell’ambiente. L’anno scorso, per la prima volta il Premio non è stato assegnato ad un singolo bensì ad un soggetto collettivo: il Tribunale di Alessandria (clicca qui) distintosi per i processi Michelin Amag Fabbricazioni Nucleari Lazzaro Italsider Ilva Smog Sindaco, e soprattutto con la sentenza Solvay della Corte di Assise che assolvendo il Premio Attila Carlo Cogliati & C. ha condannato le vittime passate e future dell’ecocidio di Spinetta Marengo.

Le lotte degli agricoltori per la biodiversità e contro gli inquinamenti industriali. Convegno di Semingegno, Medicina democratica, Comitato degli agricoltori della Valle Bormida, Comitati di base della Valle Bormida, Sezzadio ambiente e Vivere a Predosa. Leggi qui gli interventi.

È partita la sfida dei cittadini europei per dire Stop al glifosato, firma e diffondi! Firma l'iniziativa europea contro il glifosato!

La petizione per vietare il glifosato e proteggere le persone e l'ambiente dai pesticidi tossici. E’ iniziata la campagna europea per la raccolta delle firme per chiedere alla Commissione Europea di bandire il Glifosato, un potente erbicida che distrugge la nostra biodiversità e avvelena la catena alimentare. Clicca qui.

Le Linee guida per l'azione di Attac Italia. Sono il frutto di una elaborazione prodotta dall'associazione e delineano gli assi dell'intervento di Attac Italia a livello nazionale e locale. Clicca qui.

A Nicotera è scoppiata la rivolta dell’acqua. Nicotera, 6.300 abitanti, ha un problema con l'acqua. Il problema ha diverse facce, ma la prima è che dai rubinetti esce acqua inquinata.

Rita Rossa: per quanto tu ti creda assolta sarai per sempre coinvolta. I NoTav Terzo Valico promettono boicottaggio elettorale alla coalizione della sindaco di Alessandria (clicca qui).

È possibile narrare la lotta NoTav ricostruendone l’epica e senza retorica.  Clicca qui Giuliano Santoro “I paradossi dell’alta velocità”

Iniziative NOTAV, Migranti, antifascismo, libero pensiero, Ocalan, Cavallerizza, rifiuti, cave e aggiornamenti. Clicca qui Doriella e Renato dalla ValSusa con tutte le informazioni e gli appuntamenti.

Programmate sette assemblee popolari: fermare il Tav Terzo Valico adesso, per non morire di amianto. Assemblee nei tanti Comuni interessati dai cantieri del Terzo Valico e nei Comuni dove sono previste le cave di smaltimento dello smarino cancerogeno: parteciperanno medici, geologi, ingegneri e i famigliari delle vittime dell’amianto di Casale Monferrato...Clicca qui in comunicato stampa.

Centrali nucleari in Europa sempre più vecchie sempre più rischiose. Esplodono. Mentre la Germania le sta smantellando, gli altri se le tengono strette anche se a immediato rischio Fukushima: Belgio (Tihange), Svizzera (Beznau), Ucraina (Zaporizzja), Bulgaria (Kozloduy), Francia ( Fessenheim, Blayais, Bugey, Tricastin). Intanto in Francia esplode il reattore di nuova costruzione a Flamanville con tanto di intossicati, a 20 chilometri dal centro di trattamento delle scorie di La Hague; recenti due incendi a Cattenom. La Francia è, con il 14.9%, tra le ultime per le fonti rinnovabili.

Il bando totale delle armi nucleari è l'obiettivo delle Reti internazionali pacifiste. Clicca qui Alfonso Navarra che ci aggiorna sulle Petizioni, seguite al testo originario di Giorgio Nebbia con i contributi di Angelo Baracca e altri. Segue anche l’informazione di Elio Pagani su come si sta muovendo la Rete italiana disarmo.

Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia. All'appello "Una persona, un voto" hanno già espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui (continua). Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

Stop alla centrale elettrica per teleriscaldamento all'interno dell'ospedale di Asti. Bloccata Iren dopo due anni di opposizione

Introdurre nel codice penale il reato specifico di omicidio sul lavoro. E’ la proposta di legge di Casson, Barozzino e Airaudo al Senato. D’accordissimo. Anche se non è che manchino le leggi in Italia, il problema è che la magistratura non le applica. Quando è dolo derubrica a colpa e quindi a prescrizione. Quando, come per l’ecocidio della Solvay di Spinetta Marengo, è “avvelenamento doloso della falda” (16 anni) derubrica a disastro colposo innominato (2 anni) ecc.

Vogliamo Zero Epatite C. La campagna di informazione e sensibilizzazione punta a diffondere la conoscenza sull’epatite C, sulle gravi conseguenze di essa e ancor più sulle nuove efficaci cure oggi disponibili (continua...)

Ospedali Psichiatrici Giudiziari: resta solo Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Con la chiusura di Montelupo Fiorentino può aprirsi una fase nuova per il diritto alla salute mentale di tutte le persone, senza distinzioni, per sviluppare le misure di cure alternative alla detenzione prescritte dalla legge. (continua...)

Messaggio di pace e salute inviato a 16.125 destinatari da Barbara Tartaglione

Via Dante 86 - 15121 Alessandria Tel. 3382793381

Sezione provinciale di Medicina democratica Movimento di Lotta per la salute: 

movimentodilottaperlasalute at reteambientalista.it

b.tartaglione at tiscali.it  - balza.lino at odgpiemonte.postecert.it – barbara.tartaglione at pec.it

Blog: http://rete-ambientalista.blogspot.it

Gruppo Facebookhttps://www.facebook.com/groups/299522750179490/?ref=bookmarks

Pagina Facebookhttps://www.facebook.com/RETEAmbientalista/

Youtubehttps://www.youtube.com/channel/UCnZUw47SmylGsO-ufEi5KVg

Twitter: @MedicinaDemAl

Sottoscrizioni a favore No Tav e Ricerca cura mesotelioma: IBAN IT18 Y033 5901 6001 0000 0140 862