Re: [Disarmo] R: Re: Il nostro NO all'appello Kurdistan 24/09/2016 - Lista No Nato



Vedi Remo, la dicotomia NATO - Russia mi appare totalmente fuori luogo. Parificare l'Alleanza Atlantica alla Russia è fuori luogo. L'alleanza guerriera NATO a comando USA è un mostro senza confronti. E' un'accozzaglia di affaristi mercenari di ogni risma, guidato dal consesso degli Stati più ricchi del mondo, che con armi e minacce pretende di ordinare al resto del mondo cosa si deve o non si deve fare, unicamente a proprio vantaggio - effimero, idiota, distruttore, senza progetto perchè senza futuro. Comandano gli USA, cui segue comandata la cosiddetta 'comunità internazionale', il 'mondo occidentale democratico': Europa, Canada, ex Impero Britannico. Più sotto stanno i poverini al seguito a raccattar briciole, i mendicanti d'Europa: balcanici, baltici, ugrofinnici vari. Poi c'è pure la Turchia. In appoggio esterno, le satrapie del petrolio e Israele. Tutti a caccia delle risorse primarie dovunque si trovino e a qualsiasi prezzo, a spaccar Paesi e Popoli, a rapinare ovunque, per controllare il percorso delle flebo che nutrono l'economia farlocca e senza futuro di questi malviventi, noi italiani compresi, a spese del resto del mondo, A mio parere, lo stato sovrano Russia che prova in queste condizioni di accerchiamento a fare l'interesse dei propri popoli va rispettato, e chi si trova al suo governo ha da fare semplicemente il suo dovere. Tale e quale al governo legittimo della nazione Siria, il cui esercito impegnato nella difesa del proprio paese viene bombardato dagli USA, le città storiche e strategiche deavstate dai drogati Isis-Daish, AlNusra e compagnie varie sostenuti dalle petromonarchie legate a Wall Street, il suo Nord invaso dalla Turchia membro NATO, e attaccato da Israele nel Golan, da essa in gran parte occupato dal '67. Potrei continare parlando di Libia, di Afghanistan, di 11 settembre a Manhattan e in Cile, potrei ricominciare con Corea e Vietnam. O Hiroshima.

La via per la pace è anche fermare la NATO e il sistema economico che la nutre perchè ne ha bisogno, la rende necessaria come braccio armato al proprio sostentamento. Un'enorme 'ndrangheta camuffata da democrazia. Pure Daish, Qatar e Israele fanno parte di questo sistema immondo.

Questo è il lavoro e la discussione in Lista No Nato, non l'appoggio alla Russia o alla Siria.

Se vuoi partecipare la lista è aperta a qualsiasi intervento, per iscriverti Lista No Nato <comitatononato at gmail.com>

Jure Ellero


Il 21/09/2016 11:51, "vortice.ric at libero.it" (via disarmo Mailing List) ha scritto:
IO  penso che occorra  cercare una terza VIA O CON LA   NATO  o  con LA RUSSIA  o con  la  VIA  DELLA PACE.
Remo  Bellesia   Rolo

----Messaggio originale----
Da: "Luigi Guasco" <disarmo at peacelink.it>
Data: 20/09/2016 11.12
A: <disarmo at peacelink.it>, <alternativa-nordovest---assemblea at googlegroups.com>, "NO GUERRA NO NATO Genova"<noguerranonatogenova at googlegroups.com>, <attacgenova at yahoogroups.com>, "Jack mark"<acab1974 at gmail.com>, <forum-dei-beni-comuni-genova at googlegroups.com>
Cc: <antifa-ts at inventati.org>, <CU_FVG at yahoogroups.com>, "aa-info at yahoogroups.com"<aa-info at yahoogroups.com>
Ogg: Re: [Disarmo] Il nostro NO all'appello Kurdistan 24/09/2016 - Lista No Nato

Tutto giusto Jure:bisogna che sia chiaro da che parte si stà in questa guerra mondiale;con l'umanità o con la NATO.

Il giorno 20 settembre 2016 00:51, Jure Ellero LT <disarmo at peacelink.it> ha scritto:

Comunicato della Lista No Nato e della Rete No War Roma


PERCHE' NON ADERIAMO ALL'APPELLO ED ALLA MANIFESTAZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2016

lanciato da ReteKurdistan l'8 settembre http://www.retekurdistan.it/


Pur avendo sostenuto per anni la lotta del popolo curdo, siamo molto preoccupati delle scelte che una parte della sua dirigenza ha imposto in Siria. Queste scelte e le loro conseguenze non sono assolutamente messe in discussione dall’appello per il 24 settembre:


  1. Non viene minimamente condannato il fatto che l'esercito turco ha invaso uno stato indipendente, la Siria, in cui gli stessi Curdi vivono, violandone platealmente la sovranità.

  2. Non viene chiarito che gli stessi Curdi della Siria, ed i loro alleati delle "forze democratiche siriane" (spezzoni di vecchie formazioni jihadiste facenti capo al sedicente Esercito Libero Siriano), hanno per primi essi stessi violato la sovranità del loro paese consegnando nelle mani dell'alleato esercito statunitense una serie di basi su suolo siriano.

  3. Viene taciuto che gli stessi statunitensi si servono di queste basi per attaccare e minacciare l'esercito nazionale siriano che difende l'unità, l'indipendenza e la sovranità del paese, mentre contemporaneamente l'esercito nazionale viene bombardato anche da Israele, che cura anche i feriti di Fateh al-Sham (ex al-Nusra) e dell'ISIS nei propri ospedali..
    L'ultimo deliberato bombardamento dell'esercito USA sulle posizioni  dell'esercito siriano a Deir Es Zor, città assediata dalle bande dell'ISIS,  che ha causato decine di morti, favorendo così gli attacchi dell'ISIS, dovrebbe far riflettere sulle reali intenzioni degli USA. Gli Statunitensi stanno anche sabotando la tregua umanitaria concordata con la Russia, non onorando l'impegno preso di costringere le formazioni armate da loro controllate a cessare il fuoco ed a distaccarsi dai terroristi estremisti dell’ex al-Nusra ed ISIS.


Fin dagli anni '90 i neocons USA nei loro documenti indicavano una serie di paesi da distruggere perché non compatibili con i loro sogni di domino mondiale, tra cui la Siria, la Jugoslavia, l'Iraq, l'Iran, la Libia e altri paesi. A partire dall'amministrazione di Bush jr le indicazioni dei neocons sono state adottate ufficialmente come strategia della politica estera statunitense. Di questo ci sono oltre che i fatti, varie testimonianze, a partire da una famosa intervista rilasciata nel 2008 dal generale Wesley Clark.  

Come conseguenza, fin dal 2011 è stata formata una vasta alleanza filo-imperialista con l'intento di distruggere lo stato siriano laico e progressista, uscito dalle lotte anticoloniali, così come già è stato fatto per la Jugoslavia, Libia, Iraq, Ucraina, Somalia, Costa d'Avorio, Sudan.
Di questa alleanza fanno parte USA, UE, NATO, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, e bande di mercenari jihadisti terroristi che fanno capo all’ex al-Nusra, ISIS, e presunte formazioni "moderate" legate agli USA.

Il movimento curdo siriano, che dichiara di voler lottare per una Siria democratica, dovrebbe precisare se intende portare avanti le proprie rivendicazioni nell'ambito dello stato laico e progressista siriano, che ha assicurato pieni diritti alle donne, e alle numerose religioni ed etnie presenti nel paese,  o cercare illusoriamente di realizzare le proprie aspirazioni a costo della distruzione della Siria, programmata da tempo dall'imperialismo, con la creazione di uno staterello fantoccio, stile Kosovo.

Altrettanta chiarezza richiediamo a tutte quelle organizzazioni sedicenti pacifiste e di sinistra, che non mancano occasione di attaccare e demonizzare il governo della Siria, e che oggi trovano un facile alibi nell'adesione all'ambigua manifestazione del 24/09/2016.


Roma 19/9/2016         Lista No Nato, Rete No War Roma

Per adesioni: comitatononato at gmail.com

Per Lista No Nato - Jure Ellero




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