Non si può essere sia a favore dell'attacco alla Siria sia per il sequestro del bilancio della difesa



Al di là della loro certezza circa l'uso di armi chimiche, l'articolo ci dice 
che gli interessi e i contrasti interni sono ben altri.

Non si può essere sia a favore dell'attacco alla Siria sia per il sequestro
del bilancio della difesa

Per quanto si detesti quello che è successo in Siria, l'attacco militare
contro la Siria è una questione di scelta e non una necessità. Ci sono altre
opzioni, tra cui non fare nulla, che è ciò che l'amministrazione ha fatto dopo
gli incidenti precedenti che coinvolgono l'uso di armi chimiche da parte del
governo siriano. Ma l'uso della forza, anche solo sparare un mucchio di 
missili
da crociera, non sarebbe senza costi e potenziali conseguenze. Non ultimo di
questi sarebbe la spesa per un certo numero di armi che costano in media 1,5
milioni dollari ciascuno. Il Presidente ha fatto menzione di voler impiegare
150 missili da crociera Tomahawk, il che significherebbe una spesa minima di
225 milioni di dollari. Bisogna aggiungere tutte le operazioni connesse con
navi di superficie, portaerei e sottomarini, le operazioni di comando e
controllo, gli sforzi di raccolta di intelligence e simili, il costo totale di
un piccolo attacco costa 1 miliardo di dollari. Se i membri del Congresso 
hanno
scelto di sostenere tagli draconiani alla spesa della difesa allora devono
accettare le conseguenze di questa decisione, sotto forma di una riduzione del
ruolo degli Stati Uniti e la sua posizione nel mondo.
http://www.lexingtoninstitute.org/you-cannot-be-in-favor-of-both-striking-
syria-and-sequestration?a=1&c=1171