Re: Gabbie, stelle e lotta di classe



On 2 Jul 2013 at 20:31, Corrado Penna wrote:

> certo e i suoi legami con la massoneria me li sono inventati io
> sara' un caso che il marxismo finge di non vedere le logge massoniche
> e denuncia solo le manovre del capitale?

Vedo che tocca ripetermi: io e altri usiamo il metodo, lo strumento d'analisi definito da Marx 
in quanto strumento di studio e interpretazione degli accadimenti storici. In quest'ottica che 
Marx sia stato o meno massone o filosiriano a me non riguarda in questa sede, perché 
esiziale ed estraneo all'uso dello strumento d'analisi che Il Capitale mi ha messo a 
disposizione. Per farti capire meglio: fossi nazista e dovessi piantare un chiodo, userei il 
martello adatto senza arzigogolare se il fabbro che l'ha forgiato fosse o meno ariano. Tu 
invece da nazista fideico pianteresti il chiodo sbattendoci la testa. 
 
> non per negare l'immonda costruzione capitalistica ma c'è ben altro so
> bene pero' che di certe cose (coerentemente con la linea marxista) non
> ti interessi

Vedi di giudicare te stesso e impara a mettere in discussione le tue certezze cristalline, ed 
evita di sentenziare su ciò che ho in testa io, chè non conosci un milligrammo della mia 
vita. Io non ho 'una linea' definita 'per sempre', non ho necessità di dogmi o fedi (che anzi 
mi sarebbero d'intralcio nel cercar di capire come va il mondo), anche perchè il 
materialismo dialettico non me lo permette. Appena mi faccio prete ne ridiscutiamo. 

> PEr spiegarmi meglio: chi comanda il mondo e riesce a tenere 
> sottoalimentati (morti di fame in senso letterale) circa 800 milioni
> di individui e a tenere nella povertà qualche altro miliardo, deve
> avere qualche trucco per riuscire in questa incredibile ed orribile
> impresa senza essere scalzato dalla rabbia popolare.

Come no: le portaerei nucleari. Sai che trucco. 

> Il trucco è gestire sia il governo che l'opposizione. In Italia hanno
> sempre gestito sia i partiti di governo che quelli di opposizione, e
> lo stesso altrove. Lo dice tutto gongolante anche Licio Gelli che il
> suo sogno di infiltrarsi in tutti i partiti e tutte le direzioni dei
> media è perfettamente riuscito

Dimentichi qualche stagione di stragi, di eroina, di lottecontinue e '77 e Moro Berlinguer e i 
40000 della Fiat, e poi di milanodabere e bmw regalate a rate, tv generaliste e circenses a 
volontà, di scuola e cultura demolite e di impegno politico deriso e criminalizzato, e di 
qualcuno che già blaterava di impero e di fine della contraddizione capitale-lavoro (che su 
Marx la pensava come te e sta ancora a piantar chiodi con la testa). La questione non è 
perché l'abbiano fatto, pensato e agito, poiché ciò è storicamente, e umanamente (e 
giuridicamente, nel caso) abbastanza appurato e noto, ma come abbiamo fatto noi a 
lasciarglielo fare senza saper contrastarli, che anzi votandoli li abbiamo autorzzati a 
demolire ciò che di sociale e solidale si era costruito negli anno '50 e '60. Ma qui andiamo 
oramai completamente fuori tema, e taglio qua. 

Jure

> > On 1 Jul 2013 at 13:04, Corrado Penna wrote:
> >
> >> Quanto alla lotta di classe si tratta solo di un concetto per
> >> ingabbiare le menti
> >>
> >> La vera lotta è tra le persone coscienti della grande illusione e
> >> del dominio orwelliano e le persone assopite che cercano di tenere
> >> in vita le gabbie
> >>
> >> La lotta di classe cosa ha portato fino ad ora? Solo dei movimenti
> >> che ignorano scientamente le manovre delle élite

> > Vedi caro, non è che la lotta di classe è un marchingegno complicato
> > inventato per proprio sfizio da un barbuto col grembiulino per poi
> > venderlo a scemi poveri o scemi ricchi, come una lavatrice o un
> > F-35, ma è molto più semplicemente la conseguenza ovvia e
> > ineluttabile che si crea dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
> > (quando lo sfruttato si organizza e si appropria del cannone che
> > protegge lo sfruttatore per qualcuno sono guai: è questo il campo
> > dei 'rapporti di forza' ed è qui che nasce e giace ciò che si
> > definisce 'reazione') . Marx non ha inventato proprio nulla nè ha
> > mai preteso di averlo fatto: ha solo descritto l'esistente e il
> > prevedibile dei rapporti sociali in un sistema di economia
> > capitalistica dentro la rvoluzione industriale, come un Linneo ha
> > descritto e classificato la natura e Struve o Brahe le stelle.
> > Insomma è materia di studio, non di dottrina o dogma o fede. Ma è
> > difficile spiegartelo e difficile da capire, se non hai capito già.
> > Per quanto riguarda il pacifismo, ne discende che la soluzione sta
> > nel togliere dal campo il motivo del contendere, che non è il
> > cannone suddetto ma lo scopo della sua esistenza: la difesa dello
> > sfruttatore dalle rivendicazioni dello sfruttato. Pacifismo quindi
> > è, a mio parere, non l'eliminazione delle armi o degli eserciti, ma
> > la ragione stessa della loro necessità. Già c'era un barbuto che
> > parlava di struttura e sovrastruttura, mi pare...
> >
> > Jure
> >
> >
> >
> > --
> > Mailing list Disarmo dell'associazione PeaceLink.
> > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
> > http://web.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi:
> > http://lists.peacelink.it/disarmo Area tematica collegata:
> > http://www.peacelink.it/disarmo Si sottintende l'accettazione della
> > Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
> >
> >
> >
> 
> --
> Mailing list Disarmo dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
> http://web.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi:
> http://lists.peacelink.it/disarmo Area tematica collegata:
> http://www.peacelink.it/disarmo Si sottintende l'accettazione della
> Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
>