R: Gli F35 no - ma gli Eurofigter invece sono ok



quello che ha scritto Marco Panara noi l'avevamo già detto, e possiamo anche permetterci di dire che su alcuni punti sbaglia. Sappiamo bene che ì'F-35 è nato anche come caccia che avrebbe dovuto spezzare la volontà politica europea di continuare a progettare e fabbricare una propria macchina, oltre che naturalmente coinvolgere più paesi europei su di un progetto a direzione statunitense.

Il comitato nof-35 già da quando è nato, cioè anni e anni fa, aveva posto il problema della sovrapposizione con l'EFA e tutto ciò che ne derivava dal punto vista militare-industriale.

Lì si era vista la differenza fra le posizioni pacifiste e quelle antimilitariste.


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Da: alfonsonavarra at virgilio.it
Data: 01/07/2013 14.40
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Gli F35 no - ma gli Eurofigter invece sono ok


Gli F35 non li vogliamo nemmeno se regalati.
Gli Eurofighter invece ci stanno bene?
Anche loro rientrano nei programmi di acquisto delle nostre FF.AA, con una quindicina di miliardi di euro in ballo, ma certo pacifismo "specialistico" dimentica sempre di menzionarli.
Forse gli sta bene l'invito che oggi rivolge la Repubblica - Affari & Finanza dalla sua prima pagina: "Addio agli F35 - l'Italia punti sull'Eurofighter"?

Saremmo più contenti degli Eurofighter, noi italiani, perché questi caccia:
- sono più economici e funzionamo meglio
- non sarebbero offensivi ed adatti agli "strike nucleari"
- sono europei e quindi farebbero restare i denari spesi in Europa
- favorirebbero lo sviluppo tecnologico dell'industria europea ed italiana del settore?

Chi vuole mi faccia pervenire il suo parere (il mio è facilmente immaginabile).
Un commento mi sento comunque di farlo: stiamo sempre molto attenti a considerare i problemi della difesa una questione fondamentalmente di soldi...

Sull'Eurofigter ecco quanto riporta il CESI:
"Lo Eurofighter, o Efa, è un caccia bimotore preposto principalmente a missioni di difesa aerea: entrato in servizio nei primi anni Duemila, è prodotto da un consorzio tra industrie di quattro paesi: Italia (Alenia Aeronautica), Germania, Regno Unito e Spagna ed è in costante adeguamento tecnologico. Per le prime due tranche l’Italia ne ha acquistati 75, mentre è in produzione la terza tranche con un investimento di 9,1 miliardi per costruirne altri 112. Alla capacità multiruolo aggiungerà la possibilità di usare il missile aria-superficie a lungo raggio Storm Shadow. Durante l’operazione Unified Protector in Libia, l’Eurofighter è stato utilizzato come difesa aerea da Italia e Regno Unito, che a sua volta l’ha usato anche per bombardare".

(E l'Italia pure, se poniamo mente alle cronache di quell'epoca recente...)

Alfonso Navarra - Obiettore alle spese militari e nucleari (www.osmdpn.it)