INIZIATIVA SUL LICEO MUSICALE FRA ITALIANI E SLOVENI IL 2 OTTOBRE A TRIESTE



Cordiali saluti a Voi, ai quali inviamo notizia della iniziativa di 
convivenza 
che realizziamo il 2 ottobre a Trieste. Con cortese richiesta di 
pubblicazione.
Alessandro Capuzzo


 "Trieste e il liceo musicale: un'opportunità per cambiare"
Interventi parlati e intermezzi sonori per il neonato Liceo Musicale di 
Trieste di musicisti e docenti della Comunità italiana e slovena, il 2 
ottobre 
anniversario della nascita di Gandhi e Giornata Onu per la Nonviolenza

La Provincia di Trieste, La Casa dei Teatri e le associazioni Musica senza 
Frontiere e Multicultura, organizzano per sabato 2 ottobre anniversario dell 
nascita di Gandhi, al Teatrino Basaglia nel Parco di San Giovanni alle ore 20, 
nell'ambito della rassegna “Si accendono le luci... Frammenti di teatro 
civile”, la Giornata della Nonviolenza delle Nazioni Unite, con un'iniziativa 
a 
ingresso libero intitolata “Trieste e il liceo musicale: un’opportunità per 
cambiare”. La serata consiste di Interventi parlati e Intermezzi sonori di 
musicisti e personalità delle Comunità italiana e slovena.
Partecipano, l'unico Istituto Comprensivo bilingue della Regione con la 
Dirigente Professoressa Gruden di S. Pietro al Natisone, l'Istituto 
Comprensivo 
"Iqbal Masih" di Rozzol Melara con la Professoressa Goruppi, Coordinatrice 
del 
Progetto "Tu smo doma" (la casa comune di Cattinara) con l'I.C. di Guardiella 
a 
Lingua d'insegnamento slovena, il nuovo Liceo Musicale "Carducci" nella 
persona 
del Dirigente scolastico Professor De Marchi, e l'Assessore alla pace e 
legalità della Provincia di Trieste Visioli. 
Per la parte musicale, sono previsti il Coro della Scuola Media Codermatz 
diretto dalla Professoressa Messina, la Vokalna Stupina - Ensemble Vocale 
della 
Scuola Media Cirillo e Metodio diretta dal Professor Marchesich, il Tartini 
Flute Choir del Maestro Blasco, e Docenti e Musicisti di altre realtà 
scolastiche. Verrà proiettato un video sull'arrivo a Trieste il 7 novembre 
scorso della prima Marcia Mondiale della Pace e della Nonviolenza, mentre il 
dottor Mezzina rivolgeerà un saluto ai partecipanti a nome dei Servizi di 
Salute mentale. Aderiscono all'iniziativa di pace l'Ente Italiano per la 
conoscenza della lingua e della cultura Slovena, la Federazione Lavoratori 
della Conoscenza - Cgil, il Comitato pace convivenza e solidarietà “Danilo 
Dolci”, l'Anief - Associazione Professionale Sindacale, la Pro loco S.
Giovanni 
Cologna e l'associazione Mondosenzaguerre.
Da sempre la musica viene considerata strumento di coesione tra culture 
diverse, poiché il linguaggio universale dell'arte valica i confini fra i 
popoli. Nei nostri territori storicamente complessi, la musica può essere 
utile 
ad oltrepassare antiche divisioni, come dimostrato dal concerto per la Pace 
diretto dal Maestro Muti il 13 luglio in Piazza Unità, alla presenza dei 
Presidenti delle Repubbliche di Croazia, Slovenia ed Italia.
Il 2 ottobre alle 20, al Teatrino Basaglia, s'intende utilizzare il 
linguaggio 
universale sonoro, per una riflessione sul neonato Liceo Musicale di Trieste, 
inteso quale possibile occasione di crescita per le Comunità italiana e 
slovena 
della Regione, con riferimento agli esempi di Danilo Dolci tre volte 
candidato 
al premio Nobel per la pace, nato a Sežana da padre italiano e madre slovena 
e 
di Franca e Franco Basaglia, a 30 anni dalla riforma psichiatrica che porta 
questo nome, come il Teatro che ci ospita. Proprio il 2 ottobre 2009, è 
partita 
dalla Nuova Zelanda la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, 
passata significativamente per Sežana Opicina e Trieste, il 7 novembre scorso.


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