Erdogan ad Atene: riduciamo le spese militari



Perchè non chiediamo a tutti i paesi europei di tagliare le spese militari?
Why dont't we ask all the european countries to cut their military spending?

"Both countries have very large defense budgets. ... We must reduce these expenditures and use the money for other purposes," he said.
http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=126825360

Nel mirino anche il superbudget della difesa
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/05/01/Economia%20e%20Lavoro/3_B.shtml?uuid=5f9786fe-54e4-11df-be69-d0511b1ba185&DocRulesView=Libero

Is Defense a Victim of Greek Tragedy?
http://www.defpro.com/daily/details/566/

Due giorni per ricostruire rapporti di fiducia

Il premir turco Tayyip Erdogan è arrivato stamane in Grecia per una visita ufficiale di 2 giorni all'insegna della solidarietà con il paese in crisi e per consolidare il riavvicinamento fra Ankara e Atene. Erdogan e Papandreu apriranno questo pomeriggio la prima riunione del Consiglio superiore della cooperazione composto da una decina di ministri per parte e che dovrebbe portare alla firma di una ventina di accordi fra i due paesi. Questo rappresenterebbe un passo importante per le due nazioni membri della NATO ma rivali di lunga data sul piano regionale tanto da essere giunte vicine ad un conflitto armato nel 1996. I primi ministri affronteranno i temi del turismo (in crisi in Grecia) e della rispettiva e costosa corsa agli armamenti. La Grecia, travolta da una grave crisi finanziaria, sembra particolarmente interessata a ridurre le spese per gli armamenti che quest'anno, sia pur scese, ammontano a 6 miliardi di euro e rappresentano la percentuale più alta rispetto al Pil di tutta l'Europa occidentale. Ma al tempo stesso il governo socialista ribadisce che qualsiasi riduzione deve essere "bilanciata" e accompagnata da "un clima di fiducia e sincerità" e si mostra quindi prudente sulle prospettive di un accordo, pur auspicato,con Ankara.
Vecchi contenziosi
Dopo l'ultima visita di Erdogan che risale al 2004, Turchia e Grecia sembrano oggi determinate a superare l'antico ostracismo innanzitutto attraverso nuovi scambi commerciali. Sul tappeto rimangono tuttavia parecchi dossier controversi come la situazione di Cipro o la delimitazione degli spazi aerei e marittimi nel mar Egeo. L'afflusso di migranti clandestini sulle coste greche è una altra fonte di attrito perché Atene accusa Ankara di chiudere gli occhi su questo traffico che prende avvio dal suo territorio.

http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/info_on_line/2010/05/14-Erdogan-visita-la-GreciaDue-gior