F-35 e bombe nucleari



Chi pensava fosse semplice per Obama liberarsi con una legge dei conflitti di interesse con le aziende del complesso militare industriale o di programmi estremamente costosi, si deve ricredere. Andiamo a vedere cosa a accade in casa Lockheed Martin, azienda produttrice del Joint Strike Fighter (F-35) che vede il coinvolgimento attivo dell'Italia e definito una imprescindibile esigenza della Difesa (approvato con apposito decreto nell'aprile 2009 dopo una prima adesione nel 1998, una conferma nel 2002 e nel 2007) e possiamo farcene una idea.

Ma quello che preoccupa di più di una nuova notizia, è la possibilità che l'amministrazione Obama chieda soldi per uno studio finalizzato al potenziamento della bomba nucleare B61, bomba che dovrebbe essere trasportata dall'F-35.
Pensiamoci.

Carter: DoD Plans Must Consider Industry's Health
http://www.defensenews.com/story.php?i=4261929&c=AME&s=TOP

U.S. Defense Secretary Underscores F-35 Importance During Lockheed Martin Visit
http://www.lockheedmartin.com/news/press_releases/2009/090831ae_gates-press-conference.html

Tactical nuclear battle
http://washingtontimes.com/news/2009/sep/03/inside-the-ring-23008574//print/