Obama si fa scudo? Praga no



L'incidente del sottomarino nucleare russo e le telefonate discordanti del futuro presidente Obama Barack a quello polacco Kaczynski e russo Medvedev circa l'allargamento all'Europa delle difese missilistiche, rimette in primo piano uno dei punti più difficili che Obama Barack sarà chiamato a risolvere e cioè lo sviluppo del nucleare, scudo missilistico e proliferazione della tecnologia WMD (armi di distruzione di massa)e dei vettori missilistici. Prima di essere eletto Barack aveva affermato che avrebbe portato avanti i programmi di difesa missilistici se la tecnologia dei sistemi di intercettazione schierati in siti USA per missili a lungo raggio e quelli voluti dalla NATO per fronteggiare le minacce a più corta gittata, avessero possibilità di realizzazione. Il sistema studiato dalla NATO in accordo con gli USA prevede un sito intercettori in Polonia simile a quello dislocato in Alaska e California (da sistemarsi in siti sotterranei in una zona grande come un campo di calcio) che impiegano piccoli veicoli capaci di distruggere le testate in arrivo e che hanno come supporto un radar X-band fisso nella Repubblica Ceca, che ha il compito si seguire e selezionare le minacce costituite dai missili balistici durante la parte centrale del volo (questi nuovi elementi sono integrati dai radar dislocati nel Regno Unito, Groenlandia, Giappone e Hawaii e dagli intercettori che si trovano in California e Alaska). Poi vi è la difesa con missili a raggio più corto costituita dal sistema Patriot PAC-3 (USA, Germania e Olanda) congiunta con il MEADS mobile (Italia, Germania e USA). La rete di un sistema così integrato è stata già "bucata" dai russi con il lancio del missile Topol RS-12M. Il test di lancio che si è svolto dalla base di Plesetsk ha colpito con successo l’obiettivo collocato in Kamchatka seguendo una rotta imprevedibile per sfuggire ai sistemi anti-missilistici. La testata è stata dotata di sistemi di propulsione autonomi che vengono azionati in maniera casuale modificando in continuazione la traiettoria, rendendo così impossibile di prevederne la rotta ai computer dei sistemi di intercettazione.

Quanto il nuovo sistema missilistico americano, insieme allo studio del National Nuclear Security Agency che prevede la costruzione di nuove testate nucleari il cui costo per la gestione per il 2008 era previsto di circa 6,5 miliardi di dollari più 21 miliardi per la sostituzione dell'attuale complesso di ordigni per un totale idefinibile dell'intero programma, abbia causato una corsa al riarmo internazionale è evidente a tutti, basti guardare ai test effettuati dall'India (che ha lanciato il suo primo missile con capacità nucleare da un sommergibile), dalla Russia, dall'Iran, Corea del Nord, Cina e Pakistan senza contare che paesi con arsenali di testate nucleari sono anche Israele, Francia e Regno Unito.

Si spera che Barack Obama segua il suo pensiero senza "lasciare possibilità" e senza farsi convincere dalle lobby principali responsabili e sostenitrici del riarmo quali Boeing come integratore di sistema, Raytheon per i veicoli "killer", Lockheed Martin per i sistemi di comando e controllo e per l'Europa MBDA (che ha in Italia il contributo di una serie di industrie quali Avio, Selex, Simmel, Oto Melara, Elsag Datamat, ecc.).

Obama Aides, Polish President Differ on Missile Defense Pledge

Posted November 8, 2008

President-elect Barack Obama has spoken with Polish President Lech Kaczynski about the Bush Administration’s commitment to spend several billion dollars putting 10 interceptor missiles in Poland. The controversial plan is certainly a big deal in Poland, but contradicting comments from President Kaczynski and Obama aides leave the new administration’s commitment to the deal uncertain, at best.

According to President Kaczynski’s office, Obama vowed to ‘honor’ the agreement, an odd choice of words considering Poland’s own parliament has yet to ratify the deal. Even more odd however is that comments from Obama aides regarding the conversation insist that the President-elect made absolutely no commitments about the missile plan, but rather said he would support it only if the technology is proven workable.

The Bush Administration has insisted the missile base is vital to protect Europe from hypothetical Iranian missile launches, in spite of the fact that the base is well beyond the range of the best Iranian missile. Russia sees the base as targeting their own arsenal, again in spite of the fact that ten interceptor missiles wouldn’t put a dent in Russia’s missile arsenal.

Russia announced earlier this week that they will be deploying Iskander missiles to their exclave of Kaliningrad, along with electronic jamming equipment meant to counter the future base. Even if Poland approves the deal soon, it is unlikely that the base will be fully operational before the 2012 Presidential election.
http://news.antiwar.com/2008/11/08/a-matter-of-honor-polish-president-obama-aides-differ-on-conversation/

Incidente in sottomarino nucleare russo, almeno 20 morti
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/NewsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-11-09T090024Z_01_MIE4A800L_RTROPTT_0_OITTP-SOTTOMARINO-RUSSIA.XML
RUSSIA: MEDVEDEV APRE A OBAMA, MA SCHIERA ANTI-SCUDO
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/esteri/rep_esteri_n_3394556.html
Obama si fa scudo? Praga no
Il presidente polacco Kaczynski annuncia: «Obama ha chiamato per confermare il sistema antimissile». Doccia fredda sul movimento che a Praga dice no allo Scudo, ma il portavoce Jan Tamas e Petr Uhl insistono: «Il 71% dei cechi è contro. Obama non è un cow-boy come Bush, dovrà tenerne conto»
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art37.html
Una brutta conferma di Manlio Dinucci
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art39.html

Moscow hopes for constructive defense shield dialog with Obama

SHARM EL-SHEIKH, November 9 (RIA Novosti) - Moscow hopes for a more constructive dialog with the administration of Barack Obama about the deployment of U.S. missile defense shield elements in Europe, Russian Foreign Minister Sergei Lavrov said.

Democrat Obama, who is the first African American to be elected U.S. president, will assume office on January 20, 2009.

"Accords on strategic offensive arms and missile shield elements will surely be finally agreed with the new U.S. administration. We drew attention to the positions, which Barack Obama published on his website. They instill the hope that we'll be able to discuss these issues more constructively," Lavrov said.

Relations between Russia and the U.S. have plunged to a post-Cold War low in recent years over a host of differences, including the deployment of a U.S. missile defense system in Central Europe and a brief conflict in August between Russia and Georgia over South Ossetia, a Georgian breakaway republic.

Moscow has repeatedly expressed its opposition to Washington's plans to place 10 interceptor missiles in Poland and an accompanying radar in the Czech Republic, saying they threaten Russia's national security.