Fwd: [terrelibere.org] Speciale Sigonella: Radar e sommergibili, memorie di una lotta



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Subject: [terrelibere.org] Speciale Sigonella: Radar e sommergibili, memorie 
di una lotta
Date: Saturday 05 April 2008
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Le novità su *terrelibere.org - Speciale Sigonella

Reportage dalla base, parla il comandante italiano (02 aprile 2008)
Sigonella: il radar per i Global Hawk non si farà
http://www.terrelibere.org/terrediconfine/index.php?x=completa&riga=03588

Nel corso dell'ultima ispezione parlamentare, il comandante italiano della
base smentisce la prossima realizzazione del MUOS, il radar per la gestione
degli aerei senza pilota Global Hawk. Anche volendo, aggiunge Di Fiore, non
si potrebbe realizzare, perché la gestione di questi velivoli radioguidati
non è compatibile col traffico civile già gestito dal radar militare. Che
fine farà il progetto USA?


Reportage dall'interno di Sigonella (01 aprile 2008) 
Radar, sommergibili ed immigrati. La base italiana che ospita gli USA
http://www.terrelibere.org/terrediconfine/index.php?x=completa&riga=03587

Sigonella è formalmente una base italiana, ma la sproporzione di
mezzi e ruoli strategici rispetto agli "ospiti" USA è evidente. Sono affidati 
agli italiani la gestione del radar che guida mezzi civili e militari, il
pattugliamento con vecchi Atlantique di fantomatici sommergibili ed il
controllo anti-immigrazione. Gli Usa, al contrario, si occupano con
imponenza di mezzi del supporto logistico ai teatri di guerra mediorientali.
Intanto la riconversione civile appare non solo semplice da realizzare ma
addirittura indispensabile…


Basi militari, lavoro, ricordi (21 marzo 2008) 
Sigonella '97: memorie di una lotta
http://www.terrelibere.org/terrediconfine/?x=completa&riga=03583

Nel 1997 una dura e lunga lotta impegna i lavoratori civili della base di
Sigonella in uno scontro con la controparte Usa. Una esperienza unica in
Sicilia, sia per la durezza della vertenza che per le particolari condizioni
ambientali in cui si svolge. Una esperienza segnata da grandi solidarietà e
numerosi tradimenti, slanci generosi e comprensibili paure. Un protagonista
di quelle vicende racconta quanto accaduto e ci invita a non dimenticare


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