"SPESE DIFESA IL BILANCIO NEL MIRINO"



"SPESE DIFESA IL BILANCIO NEL MIRINO"
http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/21022008_bilanci/

Una brutta inchiesta, concepita male e che si conclude nei peggiori dei modi. Lasciare la parola ultima ad una senatrice della Sinistra Arcobaleno "Quale spesa per cosa. Ispirare l'acquisto degli armamenti alla nostra politica estera e non viceversa. Le nostre missioni devono essere missoni di pace e sono missioni terrestri, allora massima sicurezza per i nostri militari, quindi vanno bene blindati sicuri ma non abbiamo bisogno degli F35 o della Cavour o delle Fremm. Abbiamo bisogno di armi sicure per garantire la sicurezza dei nostri militari".

Ma perchè prima di occuparsi della Difesa i senatori della sinistra radicale non fanno un corso per capire cos'è la Difesa? Mi riferisco alla sinistra radicale in particolare perchè proprio lei dovrebbe garantire un apporto forte in parlamento al movimento per la pace o antimilitarista.

Una inchiesta che inizia con la denuncia di sistemi d'arma terrestri costosissimi e difettosi marchiati made in Italy e con una domanda: perchè ex-capi di Stato maggiore della Difesa o segretari generali della Difesa vengono cooptati dall’industria della difesa nazionale in posizioni nominalmente di vertice? Di questo se ne è occupato anche il sole24 ore sollevando interrogativi sulla commistione di ruoli e interessi che sembra caratterizzare il rapporto fra il principale gruppo della Difesa italiano e il suo principale cliente e azionista. E già il fatto che sia stato il sole 24 ore ad occuparsene avrebbe dovuto far venire un dubbio a chi ha fatto l'inchiesta. E' una questione di lobby? Vi è la lobby di mancati rampanti per così dire civili che si rammarica per questo? Beh mi verrebbe da dire subito che il ruolo dei militari all'interno delle aziende copre una funzione di pura rappresentanza, capacità di influenza all'estero. Se non avessi avuto esperienza diretta di questo aspetto me lo sarei chiesto anch'io. Piuttosto la domanda avrebbe dovuto essere se le Forze armate possono decidere l'acquisizione di una parte del sistema d'arma ad una azienda piuttosto che ad un'altra. Vedere il caso del motore Rolls Royce voluto dall'Aeronautica per il velivolo AMX.

Così come è stato impostato il problema, l' acquisizione di un armamento invece di un altro, viene generato da una ignoranza sul come avviene il procurement della Difesa oltre che della connessione fra politica degli armamenti, attività di ricerca, sviluppo e approvvigionamento dei sistemi d'arma ed equipaggiamenti.
Il risultato di critiche siffatte?
Subito detto: l'acquisizione da parte del Ministero della Difesa presso l'americana Force Protection Industries di 10 veicoli protetti per resistere alle minacce IED. Il tutto e altro ancora, non rientra nel budget della Difesa. Così come non rientra nel budget della Difesa, e non è una novità, lo sviluppo di armamenti tecnologicamente innovativi. Ma non è la sinistra a volere una industria nazionale, e sottolineo nazionale, in grado di competere nel mercato mondiale?

Contenta la senatrice della sinistra arcobaleno?
Lei che parla di missioni di pace e si preoccupa della sicurezza dei nostri militari in guerre fuori dai nostri confini. Verrebbe da chiedere alla signora: come si trasportano i mezzi in Afghanistan? E la sicurezza dei nostri non abbisogna anche di una rete di sorveglianza e sicurezza? E cos'è questa fantomatica rete?

E se non vi fosse un centro in Italia come il COFA come si potrebbero organizzare missioni di peacekeeping in grado di integrarsi dentro e fuori dall'Italia con gli eserciti di altre nazioni?

Le sue missioni di pace non esisterebbero. Non sarebbe meglio allora che una così illustre sinistra radicale taccia? Per quanto riguarda le Fremm è questa sinistra che ha organizzato i lavoratori attraverso la FIOM-FIM e UILM in scioperi per assicurarsi commesse che correvano il rischio di essere eliminate. E sono solo il caso più eclatante.

Possiamo dire a questra sinistra di andare fortemente 'affanculo?