Parisi, USA e manifestazione a Cameri



Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, è giunto nella tarda serata di ieri negli Stati Uniti d’America per una visita ufficiale che si concluderà il prossimo mercoledì 31 ottobre. Nel corso del soggiorno, il ministro Parisi incontrerà, a Washington, il segretario della Difesa, Robert Gates, il consigliere del Presidente Bush per la Sicurezza Nazionale, Stephen Hadley, e il presidente della Commissione Difesa della Camera, Ike Skelton. L’agenda dei colloqui prevede l’esame dei principali dossier dell’attualità internazionale e lo stato della collaborazione bilaterale, nel quadro della comune appartenenza alla NATO e della solidarietà euro-atlantica. Il Ministro Parisi, inoltre, visiterà il Cimitero Militare di Arlington, dove deporrà una corona d’alloro ai Caduti e renderà omaggio anche a quattro militari italiani ivi sepolti. Successivamente, si recherà presso la base aerea di Sheppard, nel Texas, dove incontrerà il personale dell’Aeronautica Militare italiana impegnato nel programma dell’Alleanza Atlantica denominato Euro NATO Joint Jet Pilot Training (ENJJPT) finalizzato alla formazione dei piloti militari.
http://www.difesa.it/

JOINT STRIKE FIGHTER
Progress Made and Challenges Remain
http://www.gao.gov/new.items/d07360.pdf

come va l'F-35?

Giovedì per la prima volta la Lockheed Martin ha "attaccato la corrente" al primo esemplare di F-35B Lightning II, il Joint Strike Fighter (JSF) nella versione short-takeoff/vertical landing (STOVL) che in futuro sostituirà anche gli AV-8B Plus Harrier II della Marina Militare italiana. L’evento, considerato una pietra miliare del programma, ha dato il via ad una serie di prove a terra per la verifica dei circuiti, dei cablaggi e dei componenti elettronici dell’aereo. Il successo di questa prima accensione dei sistemi, conseguito anche grazie all’esperienza realizzata sul primo esemplare della versione a decollo e atterraggio convenzionali, fa ben sperare per il rispetto della tempistica del programma anche per questa versione dello Joint Strike Fighter. Il roll out del primo esemplare dell’F-35B è previsto per il prossimo dicembre, mentre nella prossima primavera dovrebbe essere effettuato il primo volo del velivolo. L’F-35B andrà a sostituire i velivoli STOVL Harrier che, in diverse versioni, sono in linea nelle flotte dell’U.S. Marines Corps, della Marina Militare italiana e della Royal Air Force e della Royal Navy inglesi. Al momento l’U.S. Marine Corps e la US Navy hanno in programma di operare 680 F-35B e F-35C, il primo F-35B dovrebbe diventare operativo nei Marines nel 2012, mentre 138 F-35B entreranno in servizio nella Royal Air Force e nella Royal Navy. L’F-35B sarà il primo velivolo stealth del mondo con capacità supersoniche e STOVL. Nella versione VSTOL del JSF sono compresi componenti prodotti dalle industrie di tutte le nove nazioni che partecipano al programma: Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Olanda, Turchia, Canada, Australia, Danimarca e Norvegia. Ricordiamo che il primo F-35, un esemplare nella versione a decollo e atterraggio convenzionali, ha iniziato il programma di prove in volo il 15 dicembre scorso.