Il punto sul multiruolo F-35



Per non cominciare sempre daccapo circa gli accordi fra USA e Italia per il programma F-35 partiamo dal 7 febbraio 2007, cioè dal giorno in cui il Pentagono ha annunciato la firma del memorandum d'intesa che governerà la cooperazione del programma e dal giugno 2007, quando a Roma Italia e Paesi Bassi hanno firmato un accordo per cui il velivolo potrà essere montato in Italia mentre i Paesi Bassi si occuperanno dei motori e altri componenti.

Il programma del nuovo caccia supersonico stealth, sviluppato in tre versioni, ha aumentato dell'8.5% i costi di produzione da 276.46 miliardi a 299.82 miliardi di dollari, aumenti dovuti ai cambiamenti nelle metodologie di produzione, ai costi dei materiali chiave (strutturali) quali ad esempio il titanio, ecc., per cui i partners dovranno accollarsi parte dei tagli che il budget della difesa americano ha previsto nella legge finanziaria per il 2008.

AttualmenteLockheed Martin, BAE e Northrop-Grumman si giocano il ruolo di sostegno per molti subappaltatori del programma. L'Italia avrà in Alenia Aeronautica la maggiore delle diverse aziende italiane già coinvolte. Con la decisone di assumersi il Final Assembly and Check Out (FACO, assemblaggio finale e accettazione) l'Italia si è impegnata a realizzare uno stabilimento completamente a sue spese, previsto a Cameri. Il Memorandum of Understanding (MoU) firmato a suo tempo dal governo di Massimo D’Alema per la fase di sviluppo SDD valeva 1.028 milioni di dollari.

F-35
The Italian government is participating in the F-35 program as a Level 2 Partner in the System Development and Demonstration (SDD) phase and it is in process to sign the Production, Sustainment and Follow-On Development (PSFD) phase. Over the life of the SDD phase, Italy will contribute approximately $1 billion to the F-35 program.

Partners
As an F-35 partner, Italian industry will have the opportunity to supply parts and systems, as well as influence the aircraft’s design and capabilities. More than twenty Italian companies (the vast majority of the Italian defense industries) are involved in the development and production phase of the program: Alenia Aeronautica, Galileo Avionica, Selex Communications, Datamat and Otomelara of Finmeccanica and other non Finmeccanica’s companies as Aerea and Piaggio.

http://www.mindef.nl/actueel/nieuws/2007/06/20070613_jsfpartners.aspx
http://www.camera.it/_dati/lavori/stencomm/04/audiz2/2007/0116/s000r.htm
http://www.csbaonline.org/4Publications/PubLibrary/R.20070620.US_Fighter_Moderni/R.20070620.US_Fighter_Moderni.pdf