Ad Alenia Aeronautica 292 milioni di euro per sviluppo Eurofighter



Roma, 30 marzo 2007 - Il consorzio Eurofighter e Netma (l’agenzia intergovernativa che gestisce il programma per conto delle nazioni partner) hanno firmato a Monaco di Baviera, in nome e per conto rispettivamente delle aziende Alenia Aeronautica, Eads, Bae Systems e Eads-Casa e delle forze armate di Germania, Italia, Regno Unito e Spagna, un contratto del valore di 1.205 milioni di euro per lo sviluppo e l’integrazione sui velivoli Eurofighter di Tranche 2 di ulteriori funzioni operative destinate a esaltare le capacità multiruolo dei velivoli da difesa europei.

Per Alenia Aeronautica, capofila italiano del programma che ha la leadership nell’ambito del consorzio Eurofighter nel settore dello sviluppo e dell’integrazione dei sistemi di difesa e di navigazione, il contratto ha un valore di oltre 292 milioni di euro. Significative ricadute sono previste anche per altre aziende del gruppo Finmeccanica: Selex S&AS, Galileo Avionica, Selex Communications che in fasi successive saranno impegnate, nello sviluppo e ulteriore miglioramento di buona parte degli equipaggiamenti e dei sistemi di bordo del velivolo.

Il contratto, la cui esecuzione avverrà nel corso del prossimo quinquennio, prevede l’integrazione a bordo degli Eurofighter del secondo lotto di produzione, di nuove funzionalità tese a migliorarne ulteriormente le capacità operative nel ruolo di difesa aerea e ad assicurare un significativo incremento di capacità nel ruolo di supporto tattico, conferendo così all’aereo la capacità di raggiungere livelli di assoluta eccellenza e di realizzare la completa maturazione della capacità - tipica e distintiva del Typhoon - di svolgere, nel corso della stessa missione, operazioni di difesa aerea e di supporto tattico.

Il Typhoon sarà pertanto in grado, nella configurazione finale prevista dal contratto, di soddisfare i più avanzati requisiti delle Forze Aeree dei quattro Paesi membri del consorzio e di presentarsi con ottime opportunità di penetrazione sul mercato internazionale anche in considerazione della competitività del rapporto costo-efficacia offerto.

La Tranche 2 del Eurofighter prevede la produzione di 236 velivoli, così suddivisa: Germania 68 aerei, Italia 46 (di cui 3 biposto e 43 monoposto), Regno Unito 89, Spagna 33. Le consegne ai quattro paesi partner degli aerei Tranche 2 sono previste all’inizio del 2008. Gli aerei della versione Tranche 1 sono in corso di consegna. Al momento ne sono stati consegnati oltre 100. In Italia l’occupazione totale generata dal programma Eurofighter (diretta, indiretta e terziaria) è dell'ordine delle 24.000 risorse uomo-anno con una distribuzione paritetica tra nord e centro-sud.

L’Eurofighter è stato ordinato dai quattro paesi partner in un totale di 620 esemplari. Inoltre, la forza aerea austriaca ha ordinato 18 esemplari nel giugno del 2003, con le prime consegne previste per il 2007. Il Typhoon è stato recentemente selezionato dalla forza aerea saudita e si prevede che il contratto di acquisizione possa essere firmato entro la fine dell’anno. Il Typhoon è in valutazione anche in Danimarca, Giappone, Grecia, India, Norvegia, Svizzera, Turchia.

Fonte: Finmeccanica