Israele vuole legami più stretti con Nato, non esclude ingresso



Israele vuole legami più stretti con Nato, non esclude ingresso
venerdì, 10 febbraio 2006 5.04 170
BERLINO (Reuters) - Israele vuole stringere maggiormente i suoi legami con la Nato e non esclude di unirsi ai Paesi dell'alleanza atlantica.

Lo ha detto l'ambasciatore dello Stato ebraico in Germania.

In un'intervista con Reuters, l'ambasciatore Shimon Stein ha chiarito che lo Stato ebraico desidera aprire la possibilità di un ingresso nella Nato, una cosa che non ha mai pubblicamente chiesto in passato.

"Israele ha un grande interesse in questo momento a migliorare qualitativamente le sue relazioni con la Nato", ha detto Stein.

"L'ingresso non è una decisione della sola Israele, è di Israele e degli stati della Nato. Vogliamo percorrere questa strada. Quando saremo abbastanza avanti, decideremo noi e deciderà la Nato. Siamo sulla strada", ha aggiunto il diplomatico.

Secondo Stein, Israele ha già avviato trattative con l'alleanza e i suoi membri individuali circa il modo per "intensificare" i legami. "Ciò deve accadere passo dopo passo. Ma a Israele piacerebbe associarsi in modo più forte alle strutture dell'Occidente".

Israele ha cercato negli anni scorsi di intensificare i legami con la Nato nelle aree dove si combatte il terrorismo, ma senza chiedere l'ingresso nell'alleanza. Il ministro della Difesa Shaul Mofaz deve discutere il tema della cooperazione sulla difesa con i ministri della Nato e le loro controparti di sei Stati arabi in un vertice che si tiene oggi in Italia Taormina.

Israele ha seguito per lungo tempo una politica unilaterale di prevenzione degli attacchi come forma preferita di difesa. Ma ci sono segnali che le cose possano cambiare di fronte ad un nemico, l'Iran, che nonostante le smentite è continuamente accusato dagli Stati Uniti e dai loro alleati di voler sviluppare armi nucleari.

Il presidente dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad ha detto lo scorso anno che Israele dovrebbe essere "cancellato dalla cartina geografica".

L'evidenza di una trasformazione nei legami tra Israele e Stati Uniti in materia di difesa è arrivata la scorsa settimana, quando il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha detto a Reuters che il suo paese potrebbe difendere militarmente lo Stato ebraico contro l'Iran se fosse necessario.

Il ministro della Difesa italiano, Antonio Martino, ha fatto un appello a Israele affinchè si unisca alla Nato.

Ma ieri, al vertice dell'alleanza, il segretario generale della Nato Jaap de Hoop Scheffer ha escluso l'idea: "E' una questione virtuale. Il problema dell'ingresso di Israele non è sul tavolo", ha detto ai cronisti.

http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2006-02-10T160442Z_01_FON055404_RTRIDST_0_OITTP-ISRAELE-NATO-LEGAMI.XML