Atomiche ad Aviano: pacifisti pordenonesi citano gli USA in giudizio



Lo scorso 22 dicembre, il governo degli Stati Uniti è stato citato in giudizio da alcuni pacifisti pordenonesi.

Atomiche ad Aviano: Pacifisti pordenonesi citano gli USA in giudizio

L’atto di citazione, presentato al tribunale di Pordenone, chiede al giudice di dichiarare che la presenza delle armi nucleari sulla base di Aviano è illecita e dannosa e conseguentemente ordinare agli USA di rimuovere tutte le bombe nucleari dalla base di Aviano e dal territorio nazionale.

Il documento, elaborato da uno staff di avvocati appartenenti alla IALANA (Associazione Internazionale Giuristi Contro le Armi Nucleari) si richiama al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, sottoscritto e ratificato dall’Italia, che sancisce senza ombra di dubbio l’obbligo per il nostro paese di non ospitare ordigni nucleari e per gli Stati Nucleari, come gli USA, di non dispiegare tali armamenti al di fuori del proprio territorio.

La prima udienza è stata fissata, su richiesta dei promotori, per il prossimo 7 luglio, alla vigilia del decennale della sentenza con cui la Corte Internazionale di Giustizia ha stabilito che l’uso (o anche la semplice minaccia dell’uso) di armi nucleari è in contrasto con il diritto internazionale e che gli stati hanno l’obbligo giuridico di condurre negoziati in buona fede che conducano al completo smantellamento di tutte le armi nucleari.

I promotori della causa (Tiziano Tissino, Giuseppe Rizzardo, Michele Negro, Carlo Mayer, Monia Giacomini) sono a disposizione per fornire ulteriori informazioni sulle motivazioni dell’azione legale e sulle prossime iniziative in programma per garantire la più ampia partecipazione popolare all’azione stessa. Si augurano in questo di trovare il sostegno e l’adesione di un ampio schieramento di forze politiche, sociali e sindacali.

Approfondimenti su: http://www.vialebasi.net/article.php3?id_article=172