GREENPEACE SUL VERTICE ONU: SULL'AMBIENTE UN FALLIMENTO



GREENPEACE SUL VERTICE ONU: SULL'AMBIENTE UN FALLIMENTO
ROMA\ aise\ - Alla vigilia del Vertice straordinario dell'Onu, Greenpeace condanna il fallimento dei leader mondiali di fronte all'escalation della minaccia nucleare globale. "Ancora non c'è accordo su un testo che riguardi i temi della proliferazione nucleare e del disarmo", ha dichiarato Nicky Davies,
portavoce di Greenpeace per il disarmo, a New York per il Summit.
"Peggio ancora - ha aggiunto - , mentre le versioni precedenti del testo contenevano riferimenti alla minaccia atomica e alle armi nucleari, il testo di oggi non menziona nessuna delle due". "Speriamo comunque - ha concluso la Davies - che questo Summit possa dare nuovo vigore al disarmo, ma i governi hanno perso una opportunità storica. L'insuccesso nel rafforzare il Trattato contro la proliferazione atomica durante questo Summit e nel fissare una moratoria al riprocessamento delle scorie atomiche significa che casi come quello dell'Iran, sono probabilmente solo la punta dell'iceberg. Il mondo ora è di gran lunga più pericoloso". Per Greenpeace, il summit sta anche fallendo nell'affrontare temi ambientali di importanza cruciale. "È incredibile che i governi non riaffermino gli impegni a favore dello sviluppo sostenibile precedentemente assunti", ha commentato il direttore politico di Greenpeace Jean-Luc Roux. "Ci aspettavamo che i leader mondiali adottassero gli impegni assunti durante il G8 di Gleneagles. I cambiamenti climatici - ha ricordato Roux - sono un pericolo concreto e attuale per la comunità mondiale, eppure i governi sono paralizzati; non guardano oltre il loro interesse economico a breve scadenza". Greenpeace accoglie positivamente l'impegno dei governi che si interessano a lavorare per una "struttura maggiormente integrata" per le attività a favore dell'ambiente. "È un piccolo passo - ha aggiunto Roux - ma ancora una volta non hanno fatto un salto decisivo verso la creazione di un'organizzazione delle Nazioni Unite per l'ambiente".

14/09/2005