Armi, discussione relazione, primo passo positivo



DEIANA (PRC) e PISA (DS): ARMI, DISCUSSIONE RELAZIONE È PRIMO PASSO POSITIVO.

ORA APRIRE CONFRONTO IN PARLAMENTO E NEL PAESE.



"È la prima volta che Relazione annuale del Governo, prevista dalla legge
185 sul mercato delle armi, viene discussa. La determinazione con cui
abbiamo chiesto a più riprese che le Commissioni competenti ne discutessero
ha raggiunto oggi un primo risultato positivo. - lo dichiarano le
parlamentari della Commissione Difesa Elettra Deiana del gruppo di
Rifondazione Comunista e Silvana Pisa dei Democratici di Sinistra, in
merito all'avvio, oggi, della discussione nelle Commissioni esteri e difesa
della Camera del la discussione sulla Relazione annuale del Governo
relativa alle operazioni autorizzate e svolte nel 2004 per il controllo e
l'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento. - Per
anni, anche molto prima dell'attuale legislatura, la Relazione del Governo
è rimasta solo un atto dovuto che non ha trovato mai attenzione né ascolto
in sede parlamentare, luogo deputato a svolgere i compiti di controllo
sulle scelte e l'operato del Governo. Si tratta - proseguono le deputate -
ora, di aprire non solo in Parlamento ma anche nel Paese una discussione
approfondita e trasparente su un comparto fondamentale dell'industria
italiana, quello armiero ad uso militare, eufemisticamente denominato
industria della difesa, che anche nell'anno appena trascorso ha continuato
a collezionare nuove autorizzazioni all'esportazione con un incremento del
16% rispetto all'anno precedente, segnando così la cifra record dell'ultimo
quadriennio: un periodo nel quale il comparto ha accresciuto il proprio
portafoglio d'ordini di ben oltre il 72% con paesi di destinazione che sono
spesso coinvolti in conflitti e vicende di violazione dei diritti umani. La
discussione di oggi è solo il primo passo - concludono Deiana e Pisa -
chiederemo di continuare con audizioni dei Ministri degli Esteri e Difesa
oltre che delle organizzazioni pacifiste che in tutti questi anni hanno
continuato a svolgere un'azione di difesa della legge 185 e di denuncia
delle continue violazioni che ha subito negli anni."


Roma, 10 maggio 2005