buone notizie dal poligono di teulada ? sara vero ?



 la  nuova sardegna del  3\10\2004

CABRAS  
  Servitù e pescatori: interverrà la Difesa  
  
 CABRAS. I pescatori insorgono contro le servitù militari. Se nell?arcipelago
di La Maddalena le giornate non sono serene, altrettanto si può dire per
quanto riguarda il golfo di Oristano. In questo caso il pomo della discordia
non è da ricercare nell?inquinamento delle acque: destinatario della protesta
infatti sarà il poligono dell?Aereonautica militare di Capo Frasca, situato
proprio all?estremità meridionale del Golfo di Oristano.
 Bisogna dire che non è la prima volta che volano contestazioni nei confronti
di un poligono assai esteso che, secondo i pescatori, danneggerebbe le attività
dei lavoratori del mare costringendo le imbarcazioni a percorrere lunghe
tratte per arrivare alle zone di pesca consentite. Infatti, il transito
all?interno del perimetro del poligono è severamente vietato e, ovviamente,
altrettanto si può dire delle attività relative alla pesca. Insomma, i pescatori
sarebbero allo stremo delle forze e dichiarano di non essere più disposti
ad affrontare sacrifici.
 Proprio perciò le marinerie hanno fatto fronte comune e si dicono pronte
ad inscenare clamorose proteste. Fortunatamente, è in atto un tentativo
di mediazione tra i due contendenti. I comuni di Cabras, Terralba, Arborea,
Marrubiu e Santa Giusta, preoccupati per gli sviluppi di una questione assai
delicata, hanno deciso di contattare il Ministero della Difesa nella persona
del sottosegretario, Salvatore Cicu. I più ottimisti potrebbero intravvedere
una schiarita all?orizzonte mentre gli amministratori di Cabras (il Comune
è capofila dell?iniziativa) attendono una risposta ufficiale dai vertici
del ministero che, se tutto dovesse andare per il meglio, dovrebbe fissare
un incontro formale per discutere l?intricata vicenda verso la metà della
prossima settimana. A questo punto le proteste dovrebbero rimanere nell?ambito
delle intenzioni in vista di una soluzione. Non resta che attendere l?intervento
di Roma.
 Oltre al permesso di transito all?interno delle acque del poligono è quasi
certo che i pescatori domanderanno anche la deroga per poter pescare nelle
acque dove prima era vietato anche il transito.
Claudio Zoccheddu