L’ ITALIA ACQUISTA AMBULANZE E STAZIONI NBC



(<http://www.ansa.it>ANSA) – Roma, 20 Aprile - Quattro mezzi di trasporto speciali, 1.200 dispositivi di protezione individuale e 25 centri di decontaminazione campali da fornire alle squadre di primo intervento in caso di un attacco terroristico con armi NBC (nucleari, batteriologiche e chimiche): le ha acquistate l'Italia, con un investimento complessivo di circa 4 milioni 150.000 euro. Si tratta di una delle misure attuate in applicazione dell'ordinanza 3275 del 28 marzo scorso, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza in seguito alla situazione internazionale. Con l'ordinanza il Presidente del Consiglio ha nominato il Capo del Dipartimento civile commissario delegato, per provvedere all'assunzione urgente di "tutte le iniziative necessarie a ridurre al minimo le possibilità che si verifichino danni all'incolumità pubblica e privata". Il capo del Dipartimento, Guido Bertolaso, intervenendo ad un convegno sul "Nuovo terrorismo e la capacità di difesa del sistema Paese", ha detto oggi che l'ordinanza prevede una serie di iniziative, molte delle quali sono state già attuate. In primo luogo sono stati definiti dei "piani di emergenza per gli interventi medico-sanitari in caso di contaminazione Nbc". Si tratta, in particolare, di piani di emergenza extraospedaliera in caso di "rilascio deliberato di spore di antrace, di attacco terroristico con aggressivi chimici e di contaminazione deliberata con materiale radiologico o nucleare". Riguardo alle nuove dotazioni, oltre alle ambulanze (con altrettante unità mobili di isolamento), ai kit di protezione individuale e alle stazioni campali per la decontaminazione dei cittadini, sono stati anche acquistati prodotti sanitari di vario tipo, nuovi farmaci e nuovi antidoti. In particolare, ha spiegato Bertolaso, sono state "definite le tipologie di antidoti essenziali ad alta e bassa priorità per agenti chimici e individuati i criteri per lo stoccaggio sul territorio, con depositi macroregionali, regionali e provinciali". L'investimento, in questo caso, è stato di 15 milioni e 200.000 euro. Oltre ad una serie di esercitazioni, che hanno ormai cadenza quasi mensile, sono stati organizzati vari corsi di formazione: 3 per il sistema 118 presso la scuola interforze Nbc di Rieti ed uno per gli addetti alle sale operative. Costo, 140.000 euro. Facendo invece il bilancio di alcune emergenze ormai superate, Bertolaso ha ricordato che per quella relativa alla Sars, nel periodo aprile-settembre 2003, sono stati controllati 1.247 voli e 39.938 passeggeri. Sono stati inoltre dislocati 103 medici in 26 aeroporti ed altri 63 assunti. Per il black out nazionale del 28 settembre scorso, infine, le chiamate di soccorso sono state complessivamente 58.788; gli interventi 1.421 e più di 20.000 le unità di soccorritori impiegate, tra vigili del fuoco (7.000) e uomini delle forze di polizia (14.093).