Teulada pace armata fra pescatori e regione per el servitù militari



 dalla nuova  cronaca di Cagliari del  22\04\2004




 TEULADA. Assemblea nel porto e tregua di una settimana. È quanto hanno
deciso le marinerie locali, impegnate nella difficile vertenza per le
autorizzazioni di pesca nelle aree militari marine, interdette. Ieri mattina
è stato fatto un bilancio dei risultati ottenuti con l'ultimo blitz a
Cagliari, nel corso del quale i pescatori si sono incatenati, davanti al
palazzo del consiglio regionale. Le promesse, dei presidenti del consiglio e
della giunta regionale, sono servite a rasserenare gli animi. Le barche
eviteranno le aree interdette almeno sino alla fine di questo mese. Giusto
il tempo per consentire l'apertura del tavolo di trattative fra pescatori,
Regione, autorità militari e Ministero della difesa.
 «Questo è l'ultimo atto di fiducia nei confronti delle istituzioni -
spiega, Luciano Maricca, responsabile del Coordinamento Pescatori
Sulcitani - per ora stiamo calmi e tranquilli ma se le promesse non
dovessero realizzarsi attueremmo tutte le forme di protesta già
programmate».
E.C.