rete globale di costruttori di bombe?



Terrorismo: tracce di rete globale di costruttori bombe - stampa 

NEW YORK (Reuters) - Una nuova agenzia statunitense governativa di investigazione ha trovato tracce di una rete globale di attentatori per la costruzione di ordigni, ed è arrivata alla conclusione che i costruttori di auto bombe in Medio Oriente, Asia e Africa usino gli stessi progetti. Lo scrive nella sua edizione domenicale il New York Times.

"Sono stati fatti collegamenti tra gli ordigni usati in diversi continenti", dice il Times citando un esperto legale che fa parte della nuova agenzia, il Centro di analisi sugli Ordigni esplosivi terroristici (Tedac). "Sappiamo che si tratta dello stesso realizzatore di bombe, o di diversi costruttori che usano le stesse istruzioni".

Mentre gli analisti dei servizi segreti affermano di credere che al Qaeda sia stata indebolita dalle campagne anti-terrorismo, l'inchiesta sulle bombe porta a ipotizzare che essa stia continuando però a distribuire istruzioni su come si costruiscono ordigni ai militati sparsi nel mondo, scrive il quotidiano.

Il Tedac "rappresenta uno sforzo di più agenzie per analizzare ordigni esplosivi improvvisati", scrive il NYT citando Dwight Adams, direttore del laboratorio dell'Fbi. "Esso raccoglie e condivide informazioni relative alla costruzione di tali ordigni, il suo scopo è quello di salvare vite".

Secondo l'Fbi, che ha guidato la creazione del nuovo centro, almeno nel 90% degli attentati contro gli americani negli ultimi cinque anni sono stati utilizzati ordigni esplosivi improvvisati.

Per il Times, gli analisti dell'intelligence ritengono che i seguaci di al Qaeda o i suoi alleati siano coinvolti in alcuni degli attentati esplosivi in Iraq. Finora, l'analisi dei principali attentati non ha portato ad alcuna conclusione.

Ma gli esperti del Tedac hanno cominciato a creare una banca dati di informazioni sulle bombe e in alcuni casi sono riusciti a ottenere prove su chi le ha costruite grazie alle impronte digitali o al materiale genetico rintracciato, scrive il New York Times.

Per esempio, nel caso di Richard Reid - il cittadino britannico arrestato nel dicembre 2001 per aver cercato di far esplodere una carica che trasportava nei tacchi - gli investigatori ritengono che il disegno della bomba segua le istruzioni di un manuale trovato dalle forze Usa nei campi di addestramento dei militanti di al Qaeda in Afghanistan.

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