scorie nucleari, sorprendenti scoperte di Rubbia



AGGIORNAMENTI

Giovedì 5 giugno 2003

In anteprima mondiale, il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Mauro Pili, ha dato l'annuncio al Consiglio regionale della scoperta tecnico-scientifica che fa tabula rasa delle conoscenze finora acquisite in tema di disattivazione e smaltimento delle scorie radioattive. Il premio Nobel Carlo Rubbia, ha assicurato Mauro Pili, è in procinto di mettere a punto un rivoluzionario procedimento che consente di ridurre la radioattività delle scorie nucleari dagli attuali 300.000 anni a soli 35-50 anni.
Non sappiamo se il prof. Rubbia sia al corrente della scoperta!
Sappiamo che il "nostro" Presidente non è nuovo alle incursioni nel mondo della scienza. Tralasciamo le scoperte geografiche che gli sono costate la poltrona all'inizio della legislatura, ci limitiamo a ricordare che Mauro Pili è tra i convinti sostenitori della prima ora delle sconvolgenti scoperte scientifiche sulla "sindrome di Quirra" effettuate lo scorso anno dalla Asl 8 di Cagliari. Nel marzo 2002, in diretta televisiva, l'Asl 8 di Cagliari ha dato notizia alle massime istituzioni della Regione e al ministero della Difesa di aver individuato un rapporto di causa- effetto tra l'arsenico della miniera di Baccu Locci e i tumori al sistema emolinfatico che stanno sterminando militari e residenti della piccola frazione adiacente al poligono, inoltre, non sarebbe tale da destare preoccupazioni la percentuale accertata del 10 percento d'incidenza delle neoplasie. A tutt'oggi, le rivoluzionarie scoperte "scientifiche" dell'equipe cagliaritana che hanno azzerato di colpo le conoscenze acquisite dall'epidemiologia e dalla scienza medica, non hanno prodotto documentazione, hanno prodotto, invece, una grande e perdurante ilarità negli ambienti scientifici, nonchè inquiete ricerche sull'iter seguito dai componenti dell'equipe per raggiungere i posti di responsabilità nell' Azienda sanitaria.

7 giugno
Marco Lion, deputato dei Verdi nella commissione Ambiente della Camera, Marco Lion, denuncia che il progetto di trasferire in Sardegna le scorie nucleari, approntato subito dopo l'attentato alle torri gemelle, è già in fase operativa. Anticipa che la comunicazione della Sogin, prevista entro il 15 giugno, sarà coperta da segreto militare. Deputati, senatori, sottosegretari e ministri sardi, "ovviamente", ignorano i progetti del governo e della Sogin.
Possiamo mandarli a riposo per inguaribile sordità e mutismo?
Possiamo licenziarli in tronco per inefficienza?
Possiamo denunciarli per infedele assolvimento del mandato di rappresentanza?

 Comitato sardo Gettiamo le Basi


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From: <mailto:magnone at chimica.unige.it>Edoardo Magnone
To: <mailto:mauro.cristaldi at uniroma1.it>Mauro Cristaldi
Cc: <mailto:scienzaepace at area.bo.cnr.it>scienzaepace at area.bo.cnr.it ; <mailto:difazio at oarhp1.rm.astro.it>Alberto Di Fazio ; <mailto:a.marescotti at peacelink.it>Alessandro Marescotti ; <mailto:caomar at tiscali.it>Marcao
Sent: Tuesday, June 03, 2003 2:17 PM
Subject: Re: [S&P] da l'UNIONE SARDA (scorie nucleari)