Re: truppe Usa contestate anche in Sardegna



----- Original Message -----
From: "Andrea Meloni" <armelonx at everyday.com>
To: <disarmo at peacelink.it>
Sent: Wednesday, October 02, 2002 11:34 PM
Subject: Re: truppe Usa contestate anche in Sardegna


> Vivo a Torino e sono sardo. Ero piccolo quando, in gita con parenti su una
> barca di pescatori di Marceddì, fummo mitragliati da elicotteri della NATO
> perchè troppo vicini alla "base" di Capo Teulada. "A.F.I." erano targate
le
> automobili degli americani. Ce n'erano tante...... Ero sempre piccolo
quando
> i "Phantoms" rompevano il muro del suono a meno di 100 metri d'altezza e
> lontananza, mentre facevamo il bagno nella spiaggia di Is' Aruttas. Ed
avevo
> 14 anni (1975) quando vidi Capo Teulada bruciare per i bombardamenti
> notturni dei caccia NATO (le chiamavano "simulazioni"....ma la terra arsa
> era reale).
> Amo la mia terra.
> Altro da dire non ho.
> Andrea Meloni
>
> ----- Original Message -----
> From: "Walter Falgio (by way of Alessandro Marescotti
> <a.marescotti at peacelink.it>)" <falgio at unionesarda.it>
> To: <disarmo at peacelink.it>
> Sent: Wednesday, October 02, 2002 10:25 PM
> Subject: truppe Usa contestate anche in Sardegna
>
>
> > DA LIBERAZIONE DEL 28 SETTEMBRE 2002
> >
> > Manifestazioni nelle due isole contro la presenza delle truppe militari
> > americane. La battaglia di Teulada
> > No ai marines da Puerto Rico alla Sardegna
> > Il movimento di solidarietà internazionale con Puerto Rico passa anche
> > dalla Sardegna. Cittadini e gruppi di base antimilitaristi si sono dati
> > appuntamento a Cagliari il 23 settembre, giornata mondiale per la pace a
> > Vieques promossa durante l'ultimo meeting internazionale dei movimenti
> > contro la guerra che si è tenuto a Dublino. Contemporaneamente a San
Juan,
> > capitale di Puerto Rico, un gruppo di manifestanti bloccava la strada
> della
> > principale base americana del paese, Fort Buchanan, esattamente per 63
> > minuti. Dallo stesso numero di anni si ripetono i bombardamenti della
> > Marina Usa nella vicina isola di Vieques dove le forze armate
statunitensi
> > hanno installato una delle più imponenti basi navali di tutto il mondo.
> >
> > Dunque, anche gli antimilitaristi sardi tendono una mano ai portoricani
> che
> > dopo una lunga resistenza civile hanno costretto gli States a
smantellare
> > l'avamposto dei marines entro il 2003. Dall'iniziativa di lunedì,
> > organizzata dal comitato Gettiamo le basi e dal collettivo Studenti a
> > sinistra, sono emerse le strette connessioni tra la Sardegna e il paese
> > centroamericano. Le due isole sono accomunate dai gravosi vincoli
> militari:
> > sulla prima incombono 24mila ettari di demanio della Difesa, senza
contare
> > gli spazi sottoposti a limitazioni in aria e in mare (questo dato è di
> gran
> > lunga il più elevato di tutta Italia); a Puerto Rico il suolo sottoposto
> ad
> > usi militari ammonta al 12 per cento del totale mentre a Vieques la
Marina
> > Usa occupa i 3/4 del territorio di tutta la municipalità. Altro gruppo
> > impegnato nel denunciare e informare sulle condizioni del popolo di
> Vieques
> > è il Ricky Martin Italian Club. L'associazione e l'ex presidente della
> > commissione Difesa della Camera Falco Accame sono attualmente in
contatto
> > con le autorità portoricane, in particolare con il senatore Roberto
Prats,
> > per sollecitare azioni comuni con la Sardegna.
> >
> > I partecipanti all'assemblea cagliaritana hanno firmato un appello che
> > verrà spedito all'ambasciata degli Stati Uniti dove si chiede
l'immediata
> > cessazione delle esercitazioni. Ma la discussione si è accesa
soprattutto
> > quando si è parlato della possibilità che parte delle esercitazioni
> > attualmente svolte a Vieques siano trasferite nel poligono di Teulada,
> > centro della costa sud occidentale. Lo attesta un documento del Can
> (Center
> > for naval analyses) commissionato dal Segretario della Marina Usa. In
> > merito ha subito preso posizione Tore Mocci, sindaco del comune
sulcitano:
> > «La comunità teuladina da anni si batte per abbassare progressivamente
il
> > livello delle esercitazioni nel poligono. Se dovesse essere confermata
> > questa nuova impostazione il tutto avrebbe il significato di una beffa.
> > Allora dalla parola si passerebbe a una lotta durissima. Impediremo i
> > traslochi di morte». Il primo cittadino ha dichiarato quindi di sentirsi
> > molto vicino alla battaglia della popolazione portoricana. Durante
> > l'iniziativa di solidarietà con Vieques è stata proposta anche una
> > testimonianza filmata del movimento popolare di Puerto Rico e dei danni
> che
> > sarebbero stati prodotti dalle esercitazioni. L'emergere dei dati sulla
> > contaminazione ambientale di Vieques (uranio, arsenico, mercurio,
piombo,
> > cadmio) e sull'incidenza di cancro tra i residenti certamente non
> > incoraggia l'approdo dei Marines sulle coste sarde.
> >
> > Sulla vicenda non si sono fatte attendere nemmeno le reazioni delle
forze
> > politiche. L'opposizione in Consiglio regionale della Sardegna ha
> > presentato nei giorni scorsi un'interpellanza al presidente della Giunta
> > Mauro Pili, primo firmatario il diessino Giampiero Pinna. Il senatore di
> > Rifondazione comunista Gigi Malabarba ha rivolto un'interrogazione a
> > risposta scritta ai ministri della Difesa, dell'Ambiente e della Salute.
> Si
> > chiedono spiegazioni al Governo sui «piani all'esame della Us Navy di
> > effettuare nel poligono sardo le esercitazioni della Seconda Flotta». Da
> > segnalare poi l'interessante intervento di un geochimico dell'Università
> di
> > Cagliari, Alberto Marcello, che ha dichiarato di essere disponibile a
> > collaborare con le associazioni per approfondire la ricerca sulla
presenza
> > di elementi radioattivi intorno ai poligoni.
> >
> > Ora si attendono risposte mentre le associazioni preannunciano nuove
> > iniziative. Prossima tappa, un dibattito nella tana del lupo: Teulada.
> >
> > wf
> >
> >
>