Palermo e la liberalizzazione dell'export d'armamenti



Comunichiamo che Lunedì 17 Giugno 2002 il nodo di Palermo della Rete di Lilliput
ha trasmesso via fax ai deputati eletti in 7 collegi di Palermo, e nella
circoscrizione proporzionale della Sicilia Occidentale, ulteriori firme in difesa
della legge 185/90 che regolamenta l'export d'armamenti, per un totale di 870
firme.

Esse vanno ad aggiungersi a 452 firme spedite un mese e mezzo fa direttamente al
Presidente della Camera, a 6.648 spedite il 17 maggio a Pax Christi, e ad un altro
centinaio inviate nei giorni successivi.
In totale: spedite circa 8.070 firme, l'80% delle quali raccolte tra il 3 e il 16
maggio grazie alla mobilitazione generale del nodo Lilliput di Palermo, coordinato
per l'occasione dal Seminario Nonviolenza.
Oltre alle firme telematiche sui siti www.retelilliput.org e http://web.vita.it .


Ricordiamo inoltre che Mercoledì 12 Giugno il Consiglio Comunale di Palermo ha
approvato con l'astensione di due soli consiglieri e nessun voto contrario una
mozione in difesa della Legge 185
( http://www.comune.palermo.it/Comune/Consiglio/Delibere_2002/delibera_0109.htm ),
presentata dalla consigliera Antonella Monastra (indipendente eletta nelle file di
Rifondazione) e sottoscritta da capigruppo e/o
consiglieri di Rifondazione, Primavera Siciliana, DS, Margherita, Forza Italia.
Si e' rivelata utile la pressione via fax in simultanea su tutti i gruppi
consiliari.

Finora solo l'On. Lumia ha espresso la sua opposizione alle modifiche della
legge, impegnandosi a votare in tal senso in Parlamento.


Rete di Lilliput - nodo di Palermo
(i referenti del nodo - Marco Siino pxp at interfree.it , Andrea Cozzo
acozzo at unipa.it )
www.xanga.com/lilliput_palermo



P.S. La sezione di Palermo dei volontari di Emergency ha concorso all'iniziativa
con un'altra ottantina di firme.
Stimiamo il totale della raccolta & invio da Palermo in almeno 8.150 firme.