Exa 2002, cosa dicono i protagonisti



Fonte: http://www.corriere.it/speciali/exa2002/protagonisti.shtml

Exa 2002, cosa dicono i protagonisti

Perché prendere di mira Exa, che dovrebbe essere - almeno nelle intenzioni ufficiali - una rassegna di armi sportive? Per diversi motivi, come puntualizza Gabriele Bernardi del Brescia Social Forum : "A Exa vengono esposte armi che possono essere utilizzate come strumenti di offesa, per esempio il fucile a canna rigata o le armi per il tiro dinamico , per non parlare di tutta la strumentazione antisommossa che fa bella mostra di sè negli espositori, compresi manganelli elettrici, bombe assordanti e accecanti e gas lacrimogeni. E, se non bastasse, a Exa vengono esposti marchi di ditte che notoriamente producono armi da guerra , come Beretta, Browning, Winchester, Smith & Wesson".

Polemiche strumentali secondo gli organizzatori della Fiera. "Che vadano a manifestare davanti al Parlamento o nelle fabbriche che producono questi tipi di armi - commenta Francesco Bettoni, presidente della Camera di Commercio di Brescia (l'ente che organizza la fiera) - qui esponiamo solo ed esclusivamente armi e accessori consentiti dalla legge italiana : strumentazione sportiva, per la caccia e, in minima parte, materiali antisommossa in dotazione alla Polizia".

"A Exa possono entrare tutti, compresi i bambini - dice Padre Giorgio Beretta, missionario saveriano - è chiaro quindi che la protesta contro questa rassegna, oltre a criticare l'esposizione di certi tipi di armi, mira a porre un problema in modo simbolico : quello del commercio di armi, che non va liberalizzato bensì controllato dalle istituzioni in modo molto severo".