I Marines abbandonano l'uranio impoverito



Come segnala USA Today, dopo la U.S. Navy anche i Marines 
hanno deciso di rinunciare all'uso di munizioni all'uranio impoverito 
e di sostituirle con quelle "meno pericolose" al tungsteno.
Sempre di armi si tratta, pero' e' comunque un fatto significativo
http://www.usatoday.com/news/poison/2001-06-25-hotnukes-side.htm

Sempre USA Today pubblica un'archivio di documenti declassificati 
su come gli U.S.A. hanno gestito il processo di produzione 
nucleare le scorie negli anni 40-50.  Migliaia di lavoratori sono stati 
esposti a livelli molto pericolosi di radiazioni, e le scorie 
contaminate sono state riutilizzate per vari scopi.
http://www.usatoday.com/news/poison/cover.htm


Infine segnalo altri due rapporti, di fonte governativa, pubblicati 
sull'uranio impoverito e sui suoi effetti sull'ambiente.

Il primo e' quello della commissione istituita dal governo portoghese
"Final Report of the Portuguese Scientific Mission to Kosovo and
Bosnia-Herzegovina for assessment of radioactive contamination 
and of the radiological risk due to the use of depleted uranium 
ammunitions"
http://www.itn.pt/Dprsn/Kosovo_rf180401/rel_final_ing170501.pdf
(sono 6 MB in formato PDF)

il secondo e' il rapporto del Ministero della Difesa britannico sulla 
visita svolta nel gennaio scorso in Kosovo: 
"Report of a Reconnaissance Visit to Develop an Enhanced 
Environmental Monitoring Programme in the British-led Sector in 
Kosovo,"  
http://www.mod.uk/index.php3?page=2739


ciao 
francesco




francesco iannuzzelli   francesco at href.org
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(Jorge Luis Borges)