commercio di armi



"-. Se quindi la
moratoria di esportazioni italiane ed europee di armi leggere è un primo
passo urgente, il tempo così guadagnato andrebbe utilizzato per promuovere
programmi di riconversione degli stabilimenti armieri italiani. Occorre
convincere chi vi lavora che la riconversione non è solo una scelta etica,
ma un necessario passaggio verso un'economia sana. "
 
Proprio questo è il punto, ma il problema è che i paesi esportatrici d'armi non vogliono un'economia sana. Gli introiti, guadagnati sul sangue delle popolazioni del terzo mondo, sono troppo grandi per potervi rinunciare e la riconversione significherebbe cambiare un sistema che ha già fatto arricchire molte persone, che avendo amicizie molto in alto, non staranno di certo a guardare.
 
 
                                                                                                                                      Tomhauwk