Un occhio tecnologico contro le mine



Ogni tanto una notizia positiva... un progetto giapponese nato anni fa su 
iniziativa della Japan Alliance for Humanitarian Demining Support e che 
riunisce vari produttori di tecnologia, ha presentato il primo prototipo di 
Mine Eye, un sistema in grado di rilevare le mine di terra in maniera molto 
precisa ed efficace. Grazie a un rilevatore che si basa sulla recente 
tecnologia GPR (Ground Penetration Radar) la mina viene identifica con 
precisione e visualizzata su un computer collegato al rilevatore. 
L'informazione e' molto precisa, fornendo dimensioni e profondita' della 
mina.
Fino ad oggi identificare le mine era un compito molto difficile, anche 
perche' i normali metal detector non sono in grado di rilevare con 
precisione le mine e non trovano proprio le mine fatte con materiali non 
metallici.
Mine Eyte sara' pronto per l'uso nel giro di un anno.
Certo, un anno e' tanto se lo si confronta con i tempi di sviluppo di 
tecnologie distruttive e soprattutto se si tiene conto che negli ultimi anni 
in media 20.000 persone ogni anno sono state gravemente ferite o uccise 
dalle mine, pero' ora appare finalmente possibile procedere allo 
sminamento dei territori in maniera efficace.
I produttori di Mine Eye hanno garantito che il progetto non ha scopi 
commerciali e che vogliono solo offrire uno strumento tecnologico per i 
quasi 60 paesi che hanno il loro territorio disseminato di esplosivi.

ciao
francesco

francesco iannuzzelli
francesco at dialogo.org
centro delle culture
http://www.dialogo.org
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Nel tempo dell'inganno universale,
dire la verita' e' un atto rivoluzionario.
(George Orwell)