[Diritti] Un numero crescente di israeliani rinuncia alla nazionalità



https://albainformazione.wordpress.com/2015/01/05/un-numero-crescente-di-israeliani-rinunciano-alla-loro-nazionalita/

da al manar

La percentuale di cittadini israeliani che rinunciano alla loro nazionalità è aumentato del 65% nel 2014. La maggior parte di coloro che hanno rinunciato alla nazionalità israeliana si sono stabiliti in Germania, Austria, Regno Unito, Olanda e Stati Uniti.

Lo scorso anno 765 israeliani hanno presentato documenti per rinunciare alla nazionalità israeliana contro i 478 presentati nel 2013, secondo l’Amministrazione delle Frontiere, Popolazione e Immigrazione delle ambasciate israeliane all’estero. Lo ha riferito il sito web Ynet.

Molti di questi ex cittadini israeliani hanno dichiarato di rinunciare alla cittadinanza israeliana perché vogliono acquisire un’altra o lasciare Israele a causa delle tensioni militari, per problemi di sicurezza o difficoltà economiche. La maggior parte di loro affermano di voler stabilirsi in paesi stranieri in via definitiva.

La legge israeliana stabilisce le condizioni per l’approvazione della rinuncia: Deve essere presentata in un’ambasciata israeliana all’estero, il richiedente deve dimostrare che la sua vita non si svolge in Israele e che possiede la cittadinanza di un altro Stato.

Inoltre, fa riflettere il desiderio di molti israeliani di lasciare il paese, più di 11.000 persone hanno aderito alla pagina “Olim lui Berlin” (Emigrare a Berlino) nelle ultime settimane. Il sito offre consigli per gli israeliani che vogliono emigrare a Berlino. Secondo i creatori della pagina, più di 9.000 israeliani hanno mostrato il desiderio di abbandonare Israele per stabilirsi nella capitale tedesca.

La pagina “Olim le Berlin” ha causato scalpore nel mese di ottobre, quando i suoi amministratori hanno pubblicato la scansione di uno scontrino di un supermercato a Berlino, dove i prezzi sono molto più bassi di quelli di Israele, per informare gli israeliani circa gli enormi costi di vita nell’entità sionista. Dopo la pubblicazione, i “Like” sulla pagina si sono moltiplicati e le reazioni sono anche giunte alla stampa locale.

[Trad dal castigliano per ALBAinformazione di Francesco Guadagni]