CIE di Torino. Vacanze di Natale



CIE di Torino. Vacanze di Natale

Ci avevano provato la notte del 24 dicembre, ma era andata male. I
poliziotti di guardia al Centro di corso Brunelleschi erano riusciti a
bloccare un tentativo di fuga. Nell’area rossa usano gli idranti e pestano
duro due prigionieri.

La sera dopo, è il 25 dicembre, i secondini sono pochi, chiusi nei loro
gabbiotti, quando, profittando che le serrature forzate la notte prima non
erano state riparate, gli immigrati senza carte hanno aperto le porte
delle varie casette che li rinchiudono, e si sono riversati lungo la
recinzione, saltandola in più punti.
Un ragazzo si è ferito cadendo dal muro ed è stato subito riacciuffato,
altri tre, che avevano trovato rifugio in un capannone, sono stati
individuati, fatti scendere con una scala dei vigili del fuoco e riportati
nel centro.
Molti altri, forse più di venti, sono corsi via veloci facendo perdere le
proprie tracce.
Se i numeri verranno confermati potrebbe essere stata una fuga più
numerosa dopo quella del 22 settembre.
Una lunga vacanza di Natale. Un buon augurio per l’anno che viene.

Aggiornamenti. Secondo la questura gli evasi sarebbero 21, sui 35 che
hanno provato a riprendersi la libertà.
Alcuni uomini avrebbero provato invano ad aprire le sezioni delle donne,
la polizia ha usato idranti, ma ne è stata a sua volta vittima, quando un
immigrato se ne è impadronito, riuscendo ad innaffiare diversi poliziotti.
Il ragazzo che si era fatto male scavalcando si è spezzato entrambe le
gambe: è stato rilasciato con foglio di via.

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