Inopportuna la liberalizzazione dei negozi. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici
                il Movimento ha preparato questo documento contro l'apertura perenne dei negozi, di cui parla il governo Monti; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi:

Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it  (nome, cognome, indirizzo obbligatori, altrimenti cestinati);

Premier, Mario Monti, centromessaggi at governo.it

Min. Elsa Fornero, ufficiostampa at lavoro.gov.it

Min. Andrea Riccardi,  segreteria.ministroriccardi at governo.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Giorgio Napolitano

al Premier Mario Monti

al Ministro Elsa Fornero

al Ministro Andrea Riccardi

 

Inopportuna la liberalizzazione dei negozi

 

Ecco dunque che, secondo la manovra Monti, in Italia i negozi, tutti i punti di vendita, potranno essere aperti 24 ore su 24.

E perché poi? Forse che in Italia non c’è più il giorno e la notte,  il giorno in cui si opera e la notte in cui si riposa? Il governo Monti vuole stravolgere il tempo e il mondo, e il ritmo di vita umano, e la salute dell’uomo, in nome del dio quattrino?

 

Un disordine cosmico e un disordine sociale perché i negozianti, per un motivo e un timore di concorrenza saranno costretti a tempi di lavoro lunghissimi, o a turni che sconvolgeranno la loro vita familiare e sociale.  

 

E ne soffriranno soprattutto i piccoli negozi a conduzione familiare, perché i supermercati e grandi magazzini dispongono di personale e possono più facilmente organizzare turni di lavoro.

I piccoli negozi, che sono i più umani, dove migliore è il rapporto umano, avranno un’ulteriore causa di sofferenza. Un motivo ulteriore per dire che la manovra Monti schiaccia i piccoli, mentre favorisce i grandi e ricchi e potenti.

 

E anche la domenica e i giorni festivi saranno invasi e turbati dall’apertura dei negozi e dal traffico commerciale? e ne saranno turbate le città? Verrà dunque a mancare quel riposo festivo che tutte le religioni riconoscono e consacrano a Dio, alla meditazione, alla preghiera; ma anche al riposo e allo svago dovuto ai figli di Dio?

Che ne pensa il premier Monti come uomo di fede? Che ne pensa il Ministro Riccardi come campione della fede? e gli altri ministri che si dichiarano cattolici? che ne pensano i ministri non cattolici ma, si pensa, solleciti del benessere umano?

 

Il consumismo, il materialismo dei prodotti, grande male della società opulenta, la persuasione occulta all’acquisto e allo spreco, diventerà ancora più forte e più disastroso?

Lecce, dicembre 2011

                                                                    Per il Movimento il Responsabile

                                                                           Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia