Il Partito Democratico collabori col Sindacato. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sul rapporto PD Sindacato, per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Vice Segr. Enrico Letta, letta_e at camera.it

Sedr.Guglielmo Epifani, segreteria.epifani at cgil.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Segretario PD Pier Luigi Bersani

al Vice Segretario Enrico Letta

Al Segretario Cgil Guglielmo Epifani

 

Il Partito Democratico collabori col Sindacato

 

Le dichiarazioni fatte dal Segretario Bersani  dopo la manifestazione sindacale del 16 ottobre, alla quale egli – come molti altri esponenti del PD – non aveva partecipato, sono senz’altro gravi  perch’egli afferma un distacco del partito dal sindacato, una neutralità, una indifferenza.

 

E si mette in una posizione falsa perché,

come il partito è un’organizzazione della base popolare, che detiene la sovranità, in ordine all’esercizio dell’attività politica;

così il sindacato è l’organizzazione della stessa base in ordine al lavoro, ai suoi diritti e problemi; quel lavoro che è l’impegno concreto del cittadino nella costruzione della città.

Costruzione che è poi lo scopo dell’attività politica, dell’impegno dei partiti, del parlamento e governo in cui entrano come mandatari della base popolare.

 

Il lavoro è il punto di più alto impegno dell’attività politica anche perché:

dal lavoro dipende la sussistenza stessa del cittadino, e della sua famiglia;

nel lavoro il cittadino si espande e si adempie, nella sua peculiarità, nella sua dignità e diritto.

 

L’impresa stessa non può correttamente concepirsi se non come una comunità di lavoro, nell’autopossesso e autogestione: il grande obiettivo a cui si spera il PD non abbia rinunziato, accettando la divisione di capitale e lavoro, il capitalismo, il sommo vizio della società in cui viviamo. Da cui lo sfruttamento, la precarizzazione, la disoccupazione, la discriminazione ricchezza povertà; per non parlare della distruzione della natura-ambiente.

Forse il PD ha dimenticato la tensione distruttiva del capitale, che deriva dalla sua tensione a tutto trasformare in valore economico; il paradosso costruzione-distruzione in cui il capitale si muove.

 

Stupisce, infine, che i membri del PD abbiano concordemente condannato la contestazione di Bonanni, quando si pensa che CISL e UIL hanno rotto l’unità sindacale, e proprio in un momento di forte aggressività del capitale e di dura difficoltà del lavoro. Un fatto gravissimo, che era giusto contestare, anche duramente.

Il PD non deve accontentarsi di auspicare il ricomporsi dell’unità sindacale, ma impegnarsi a fondo affinché si realizzi.

Lecce, ottobre 2010

                                                                Per il Movimento il Responsabile

                                                                        Prof. Arrigo Colombo

 

 Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

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