La legge contro gl'immigrati non può essere approvata.Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro la legge sicurezza che colpisce duramente gl'immigrati; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Presidente Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (d'obbligo nome, cognome, indirizzo mittente);

Ministro Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it   

Ministro Umberto Bossi, bossi_u at camera.it  

Segr.PD Dario Franceschini, d.franceschini at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Giorgio Napolitano

al Ministro dell’Interno Roberto Maroni

al Ministro per il Federalismo Umberto Bossi

al Segretario Dario Franceschini

 

La legge contro gl’immigrati non può essere approvata

 

La legislazione italiana sull’immigrazione, in particolare la più recente, che sta nella legge sulla sicurezza, contrasta con i diritti fondamentali degl’immigrati come esseri umani, diritti che l’umanità ha affermato lungo gli ultimi secoli e che stanno nella Carte dei popoli; che in particolare la nostra Costituzione «riconosce e garantisce» come «i diritti inviolabili dell’uomo».

 

A cominciare dal principio che la Terra è di tutti, per cui l’occupazione di un territorio da parte di un popolo non esclude il diritto degli altri, non può interdirne la presenza.

Di conseguenza non vi può essere un reato d’immigrazione clandestina; dove per clandestinità s’intende la mancanza di un posto di lavoro previo (secondo la legge Bossi-Fini), e la conseguente mancanza di un permesso di soggiorno.

Né vi può essere un reato per chi favorisce l’ingresso di un cosiddetto clandestino; o per chi l’accoglie offrendogli un’abitazione.

 

Questo principio è espresso nella «Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo» nel senso che «ogni persona ha diritto di circolare liberamente e di scegliere  la sua residenza all’interno di uno Stato».

 

Questo punto non può essere espressamente negato, come avviene nella suddetta legge.

Perché la «Dichiarazione universale dei diritti umani» è l’espressione più alta e più compiuta di quei «diritti inviolabili dell’uomo» che la nostra Costituzione espressamente riconosce e garantisce; e perché la nostra appartenenza all’ONU significa un’accettazione di quei principi.

 

Il Movimento si aspetta dal Presidente non solo un atto di coerenza alla Costituzione e al suo spirito, ma anche un atto e una proclamazione di universale solidarietà, che risponda con chiarezza all’inumanità e all’odio che la Lega diffonde.

Lecce, il 7 luglio 2009

                                                               per il Movimento il Responsabile

                                                                       Prof. Arrigo Colombo

 

 Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia