Collegno. 30 kg di merda sull'AMX. Scritte sull'Alenia



Collegno. 30 kg di merda sull’AMX. Scritte sull’Alenia

 

Sterco dappertutto intorno e sopra all’AMX Ghibli che da due settimane fa mostra di se sulla rotonda di viale Certosa a Collegno. Un dono dell’Alenia per i World Air Games appena terminati nel prospiciente campo a volo. Sulla placca commemorativa una nuova targa del tutto esplicita “pericolo assassini – pericolo fabbrica di morte”.

Attaccato al basamento dell’apparecchio un altro cartello “merda alla guerra!”.

Sul muro di cinta dello stabilimento dell’Alenia le scritte “No alle fabbriche di morte”, “Chiudere l’Alenia”.

Questa la scena che si è presentata la scorsa notte a chi passava di lì.

Un fotografo di passaggio ha fatto qualche scatto.

Trovate qui le foto dell’azione antimilitarista:

http://piemonte.indymedia.org/article/5224

 

Vale la pena di ricordare a tutti che l’Alenia Thales Aerospace fabbrica aerei militari, macchine di morte destinate alle guerre che, in ogni angolo del mondo, uccidono. Uccidono soprattutto civili inermi, le prime vittime della guerra moderna, guerra tecnologica che salvaguardia i combattenti e massacra uomini, donne e bambini indifesi.

L’AMX è un cacciabombardiere tattico, che porta bombe, razzi e un cannone, non un giocattolo da mostrare ai bambini in visita ai Word Air Games, tra mongolfiere e palloncini.

 

Tra gli ultimi affari dell’Alenia la joint venture con il colosso dell’industria armiera statunitense, la Loockeed Martin, per la costruzione e l’assemblaggio degli F-35. Gli F-35 sono cacciabombardieri monoposto, stealth (invisibili ai radar), adatti anche all’armamento nucleare. Giocattolini da 150 milioni di euro, che verranno assemblati in uno stabilimento di prossima costruzione a Cameri, nei pressi di Novara. Il governo italiano, sponsor dell’intera operazione, ne ha già acquistati 131.

Con i soldi di un solo F-35 si pagherebbe un quartiere all’Aquila, un nuovo ospedale, la manutenzione delle linee ferroviarie per i pendolari… Tante cose utili alla vita di noi tutti, non armi per ammazzare qualcuno dall’altra parte del mondo. Come la bambina che quelli della Folgore hanno ucciso un mese fa in Afganistan.

Se ne ricordano solo quando un militare italiano viene ferito ma l’Italia è in guerra. Truppe tricolori combattono in prima linea. Lo chiamano “peace keeping ma, là, in Afganistan, ogni giorno bombardano, uccidono, imprigionano, torturano.

In Afganistan ci sono 2.600 soldati italiani: questo orrore costa a tutti noi milioni di euro. La spesa di guerra comprende il mantenimento di basi, caserme, aeroporti ed un buon numero di ben addestrati assassini di professione. I governi di destra e quelli di sinistra hanno fatto a gara nel finanziare le imprese belliche.

 

Bisogna fermarli. Non basta l’opposizione morale, non bastano le bandiere di pace. Bisogna mettersi in mezzo. Farla finita con le guerre e gli eserciti, farla finita con la logica militarista.

A partire da noi, dal territorio in cui viviamo, dove ci sono caserme, aeroporti, scuole militari, fabbriche d’armi.

 

Per info e contatti:

Federazione Anarchica Torinese

Corso Palermo 46

La sede è aperta ogni giovedì dalle 21

338 6594361

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