DEMOCRAZIA INCENERITA



DEMOCRAZIA INCENERITA

Il commissariamento di 15 anni, con conseguente sperpero di danaro pubblico, non è servito a risolvere il problema, anzi ha contribuito a martoriare la nostra terra facendo diventare l'emergenza rifiuti specchio e causa principale della profonda crisi ambientale e politica della Campania. Il traffico e lo smaltimento abusivo di rifiuti tossici ha determinato l'avvelenamento del suolo e delle acque realizzando e legittimando la progressiva compenetrazione di interessi tra organizzazioni criminali, classe politica, apparati istituzionali e gruppi imprenditoriali, locali e nazionali. Questo sistema politico-affaristico, giustficandosi con una logica emergenziale , ha violato sistematicamente lo stato di diritto e raggirato ogni forma di partecipazione e controllo dei cittadini al governo del territorio, attribuendo un ruolo marginale alla riduzione dei rifiuti, alla raccolta differenziata, al riciclaggio e affidando invece all'incenerimento la "soluzione finale" del problema. In questo senso, il Partito Umanista di Napoli ritiene il 26 marzo 2009, data di apertura dell'inceneritore di Acerra, un giorno buio e nefasto tanto per la popolazione campana quanto per la democrazia del nostro paese, un giorno che le generazioni future non ci perdoneranno nonostante il clima celebrativo che la macchina massmediatica sarà portata a sottolineare, e denuncia la violenza con cui il malgoverno ha anteposto e antepone
particolari interessi economico-politici al benessere comune.
- L'apertura del megainceneritore di Acerra,
- la costruzione di altri 3 inceneritori in centri urbani,
- la decisione di smaltire con la stessa politica inceneritorista le "ecoballe" depositate nei siti di stoccaggio, -la decisione di aprire altre discariche pronte a ricevere rifiuti indifferenziati, tossici e ceneri da
incenerimento,
- la relegazione della raccolta differenziata ad un ruolo marginale
- la penalizzazione dello sviluppo delle altre fonti energetiche rinnovabili attraverso il contributo statale
all'incenerimento (Cip6)

Queste sono le scelte e le posizioni che rappresentano e confermano il violento ed indiscriminato attacco rivolto nei confronti dell'impalcatura democratica, attacco che con la complicità del silenzio o della mistificazione dei
media ha assunto dimensioni estremamente pericolose.
La realtà vede oggi disponibili tecnologie alternative tanto all'incenerimento quanto alla discarica, rispettose della salute e dell'ambiente, che consentono il recupero pressoché totale ai fini produttivi dei materiali postconsumo. L'immagine della terra "astronave", le cui risorse "finite" devono essere gestite nel bene dell'intera collettività e pensando alle generazioni future, determina una e una sola direzione: quella, cioè, che porta a
realizzare l'obiettivo "rifiuti zero".

Per questo il Partito Umanista di Napoli considera l'apertura dell'inceneritore di Acerra, la costruzioni di altri inceneritori e di discariche di tal quale, "crimini contro l'umanità"; mai come adesso risulta evidente che ogni parte è interconnessa e che un danno, per piccolo che sia, anche nel luogo più lontano e in tempi lontani ha ripercussioni, prima o poi, su tutto l'ecosistema terra, travalicando i ridicoli confini regionali, nazionali, politici e
commerciali.
Le resistenze civili praticate in questi anni da comitati, associazioni e movimenti hanno più volte denunciato ragioni e responsabilità di questo processo, contrastando ed ostacolando scelte dannose e pericolose. Il 26 marzo 2009 il Partito Umanista di Napoli rilancerà questa resistenza nella sua matrice nonviolenta, e lo farà perchè di fronte alla ottusa e criminale insistenza delle Istituzioni e dei partiti a perseguire politiche contrarie al bene comune, vi è una necessità: quella di creare coscienza, risvegliare il senso di responsabilità e la voglia di partecipazione, promuovere la mobilitazione popolare, con il coinvolgimento di tutti i cittadini ed i soggetti impegnati a difendere la salute ed il territorio dall'affarismo e dal malgoverno.

Napoli, 24 marzo 2009
Partito Umanista Napoli