Divieto di segnalazione, non siamo spie



Cari amici,
                 ci hanno provato gia' due volte a far passare questo emendamento, senza riuscirci... non ce' due senza tre (ma speriamo nel terzo buco nell'acqua).

Su autorizzazione del Consiglio Direttivo ho sottoscritto l'appello di Medici Senza Frontiere a nome del Comitato Paul Rougeau.

Se credete, sottoscrivete anche voi on-line e diffondete.

Cordiali saluti
Giuseppe Lodoli
p. il Comitato Paul Rougeau


Divieto di segnalazione - siamo medici e infermieri, non siamo spie



MSF, ASGI, SIMM e OISG lanciano un appello alla società civile per chiedere ai Senatori di respingere l'emendamento che elimina il principio di non segnalazione alle autorità per gli immigrati irregolari che si rivolgono a una struttura sanitaria.



28/01/2009



FIACCOLATA DAVANTI A MONTECITORIO



2 FEBBRAIO DALLE 17.30 alle 20.00



Roma, 28 gennaio 2009 – Il 3 febbraio prossimo il Senato voterà un emendamento volto a sopprimere il principio di "non segnalazione" alle autorità per il migrante irregolare che si rivolge ad una struttura sanitaria. Medici Senza Frontiere (MSF), Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM), Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI), Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) hanno lanciato oggi un appello alla società civile per chiedere ai Senatori di non abrogare il suddetto principio.

MSF, SIMM, ASGI e OISG hanno inoltre annunciato una fiaccolata della società civile il 2 febbraio davanti a Montecitorio (tra Piazza della Colonna Antonina e l'obelisco) dalle 17.30 alle 20.00 al quale sono invitati a partecipare operatori sanitari, organizzazioni non governative, rappresentanti della società civile e cittadini.

Per aderire all'appello: http://www.divietodisegnalazione.medicisenzafrontiere.it >>
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