GESTIONE PUBBLICA DELL'ACQUA ATO 1- COMUNICATO STAMPA







A Spett. Redazioni, con preghiera di diffusione
 
 
 
RICEVO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA DAL COMITATO LIBERACQUA (Comitato Civico per la gestione dell'acqua pubblica PA/AG), ed inoltro con preghiera di pubblicazione.
 
I Cittadini Invisibili? No, Grazie! ne condividono appieno i contenuti.
 
Cordiali saluti
barbara grimaudo
 
 

COMUNICATO STAMPA

Palermo – 11 novembre 2008

 

Tariffe del servizio idrico integrato dell’ATO 1 Palermo?

Semplici! Chiare! Trasparenti! E, soprattutto per i cittadini, Convenienti !!!
Il 5 novembre la Conferenza dei Sindaci e del Presidente della Provincia dell’ATO 1 Palermo ha approvato l’articolazione tariffaria proposta dalla società di gestione Acque Potabili Siciliane SPA.

Per l’ennesima volta si prova a giocare con i numeri basandosi sulle mancate conoscenze dei cittadini e diffondendo notizie non rispondenti alla verità  dei fatti che tendono a nascondere la realtà.

Infatti, come è noto, la APS SPA ha ottenuto la gestione del Servizio Idrico Integrato nell’ATO 1 Palermo avendo fissato, con una offerta che è stata ritenuta congrua, il costo medio di 1 mc. d’acqua pari ad € 1,30 oltre IVA (10%) al primo anno di gestione; il Presidente della Provincia Giovanni Avanti si è assunto il merito di essere riuscito a far abbassare tale costo ad € 1,155, ottenendo un ribasso di € 0,145 per ogni metro cubo d’acqua per i Comuni della Provincia dimenticando, invece, di dire che per la città di Palermo il costo unitario risulta aumentato ad € 1,32.

Ancora sui diversi giornali locali è uscita la notizia che quel costo unitario ridotto è stato determinato per un consumo medio di 200 metri cubi annui per nucleo familiare.

Ci siamo presi la briga di verificare l’articolazione tariffaria presentata e ci siamo immediatamente accorti che il costo medio è stato,invece, determinato per un consumo di 140 metri cubi all’anno per ciascun nucleo familiare. Secondo il dato riportato sul Piano d’Ambito il consumo giornaliero

pro-capite è stato fissato pari a 175 lt/ab*g che corrisponde ad un consumo annuo di circa 64 metri cubi per singola persona. Ci chiediamo ma per i nostri amministratori una famiglia media è forse costituita solamente da due persone? E se la famiglia è costituita da 3 persone? Quanto diventa il costo medio unitario? Abbiamo provato a fare i calcoli ed abbiamo determinato che il costo medio diventa pari ad € 1,40 oltre IVA.

Ma i nostri amministratori sono veramente consapevoli di cosa hanno approvato?

Sappiamo tutti (dobbiamo escludere forse i Sindaci ed il Presidente della Provincia?) che la gestione del Servizio Idrico Integrato è definita da un contratto i cui termini derivano dall'espletamento di

una gara di evidenza pubblica per l'attuazione di un “piano d'ambito” trentennale posto a base d'asta

nella gara, ma sappiamo anche che, come per ogni contratto, si ha diritto alla liquidazione del corrispettivo, cioè al pagamento di quanto stabilito, dopo aver assolto ai propri obblighi contrattuali, mentre, al contrario, se questi obblighi non sono assolti, si incorre nella risoluzione per colpa del contratto e si può essere chiamati a risarcire i danni causati dalla propria inadempienza.

Ora chiediamo ai Sindaci ed al Presidente della Provincia ma come mai è stata approvata la tariffa nella quale è prevista una quota destinata agli investimenti ed invece non è stato approvato il piano di investimenti che la società di gestione deve attuare per il miglioramento del servizio in termini qualitativi, quantitativi ed economici?

Quali investimenti, a distanza di circa 17 mesi dalla firma del contratto, la società di gestione ha realizzato? Come mai dopo tanto tempo la gestione dei Comuni da parte di APS SpA è limitata solamente a 32 Comuni?

Ai cittadini “pensanti” le considerazioni! Noi aspettiamo risposte dai Sindaci e dal Presidente della Provincia, disponibili a discutere attorno ad un tavolo quali azioni intraprendere per la vera difesa degli interessi di tutti i cittadini della Provincia di Palermo perché siamo convinti che queste scelte ed i comportamenti e gli atteggiamenti che da esse derivano non saranno indolori e privi di conseguenze per i nostri amministratori

 

Liberacqua
Comitato civico per la gestione pubblica dell'acqua
Provincie di Agrigento e Palermo

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sito web: www.liberacqua.org