Che cosa fa il Governo per il Tibet? Documento da inviare e diffondere se condiviso



Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sul Governo per il Tibet; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Premier Romano Prodi, urpdie at governo.it
Esteri Ministro Massimo D’Alema,  m.dalema at massimodalema.it cdr at esteri.it

Segr. Walter Veltroni, segreteria.veltroni at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Romano Prodi

al Ministro degli esteri Massimo D’Alema

al Segretario PD Walter Veltroni

 

Che cosa fa il Governo per il Tibet?

 

Il popolo tibetano si è ancora una volta ribellato all’occupazione e oppressione cinese, ad un “genocidio culturale”, come ha detto il Dalai Lama, fatto di prigionia, deportazione, soppressione; fatto di massicci trasferimenti di famiglie che mirano a raggiungere la maggioranza della popolazione; fatto di penetrazione economica.

Oggi ancora, dopo che l’umanità ha portato innanzi un lungo e doloroso processo di liberazione, la Cina rifiuta il principio di autodeterminazione e autonomia dei popoli e tiene sotto il suo dominio un popolo libero che ha sottomesso con la forza. Come negl’imperi di un tempo.

 

Ci si chiede che cosa intenda fare il Governo che noi tutti rappresenta.

Non avendo dimenticato che, quando nei mesi scorsi rifiutò di ricevere il Dalai Lama, il nostro  premier Prodi uscì in quell’infelice affermazione “la Ragion di stato esiste”; quasi fosse un Bismark  o un Metternich, quasi fossimo ancora nell’800, coi suoi assurdi principi di potenza.

Un buon cattolico come Prodi affermava un principio profondamente immorale e inumano, una Ragion di stato che si aderge sopra ogni ragione etica, che disprezza ogni vincolo di coscienza, ogni libertà e autonomia dei popoli, per affermare l’irrazionalità del potere.

Sottometteva così la ragione alla forza, essendo la Cina grande e potente; la sottometteva all’interesse, quello degli scambi e delle imprese.

 

Ci dica dunque il Governo che cosa ha fatto, che cosa intende fare almeno sul piano della prudente diplomazia, del prudente suggerimento e consiglio. Che l’Italia non resti muta di fronte all’ingiustizia.

 Lecce, il 17 marzo 2008

                                                               per il Movimento, il Responsabile

                                                                       Prof. Arrigo Colombo   

 

 Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

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