: Manifestazione donne, Deiana e Boccia: separatismo scelta politica seria



"La grandissima manifestazione del 24 novembre scorso contro la violenza
degli uomini sulle donne è stata voluta soprattutto da giovani donne che
l'hanno promossa come manifestazione separatista e autogestita,  per dare
evidenza simbolica e fisica alla radice sessuata e maschile di una realtà
quotidiana finalmente documentata anche dall'Istat, che riempie ormai le
cronache"  Le parlamentari Prc Luisa Boccia ed Elettra Deiana rispondono
alle critiche sul separatismo della manifestazione delle donne e sui
cosidetti 'incidenti' con le ministre.

"Vi sono quindi ragioni politiche serie della scelta separatista -
affermano- che non significa interrompere il confronto con gli uomini
impegnati in un loro percorso di presa di coscienza e pratica politica
della differenza maschile.Anche la presa di distanza dalle donne
parlamentari e di governo, di centro-sinistra e di centro-destra, è stata
motivata  da un giudizio politico negativo sulle scelte compiute dalle
istituzioni."La vostra sicurezza non nel mio nome", questo slogan è un
rifiuto netto della proposta oggi in discussione. Pensiamo che, in una
manifestazione di femministe, ovviamente la presenza di ministre e
parlamentari non possa essere respinta come tale, purché questa presenza
avvenga nel rispetto delle autonome scelte della manifestazione, evitando
di prestarsi a farne il pretesto per l'abituale sceneggiata
mediatico-televisiva".