Portatore di handicap nominato capo di Stato



 Portatore di handicap nominato capo di Stato
 Come Franklin Delano Roosevelt, il mitico presidente americano. E in questo caso la statura politica non c’entra, e non conta neppure che il Paese di cui è chiamato a reggere le sorti è di appena 60 km quadrati. Mirko Tomassoni, 38 anni, è il primo reggente della Repubblica di San Marino sulla sedia a rotelle, e già questa notizia elimina alcune barriere. Altre, molte altre, di natura architettonica sono state eliminate nei mesi scorsi per consentire al nuovo Capo dello Stato (ruolo che ricoprirà per sei mesi in coppia con Alberto Selva, secondo la tradizione del Titano) di partecipare a pieno titolo al suo incarico. Palazzo Valloni e Palazzo Pubblico, il luogo del Consiglio Grande e Generale; ma anche la basilica di San Marino: ci sono voluti mesi di lavoro per mettere a norma questi edifici. I tecnici sammarinesi hanno dovuto penare soprattutto per studiare soluzioni adeguate relativamente agli scranni presidenziali: i due reggenti, una volta seduti, dovrebbero trovarsi più o meno alla stessa altezza. Solo una questione di protocollo? Non c’è il rischio che il reggente disabile venga strumentalizzato? «Forse, ma il gioco vale la candela. E dura solo sei mesi. – ha le idee chiare Tomassoni – In ogni caso vorrei che cadessero certe barriere mentali, le altre cadrebbero di conseguenza».Tomassoni è sulla sedia a rotelle dal 1998, in seguito ad un incidente stradale. (P.Gui.)