riflessione sulla pedofilia nel clero



COMUNICATO STAMPA

"La mia parrocchia vasto mondo":
la parrocchia virtuale di don Vitaliano Della Sala www.donvitaliano.it

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		  31 maggio 2007

IL DISCUSSO DOCUMENTARIO DELLA BBC CHE TRATTA IL PROBLEMA DEI PRETI
PEDOFILI SUL BLOG SENZA CENSURA E CON LA POSSIBILITÀ DI COMMENTARLO

 				Preti & pedofilia

 "Ai bambini appartiene il Regno dei cieli" è la parola di Gesù che propone
proprio i bambini come modelli di vita per ogni cristiano: "se non
diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli". Quanto siamo
lontani da queste parole e dal rispetto verso i bambini che queste parole
presuppongono: bambini resi schiavi, sfruttati, non rispettati nei loro
diritti, bambini fatti oggetto di attenzioni e di violenze sessuali da
parte di adulti. E' la cronaca di sempre!
Una parola tradita doppiamente da chi quella Parola deve annunziare e
testimoniare, dai pedofili, cioè, in abito talare che, approfittando del
proprio ruolo all'interno delle parrocchie, dei seminari, delle scuole,
usano violenza proprio contro i bambini "legittimi proprietari" del Regno
di Dio.
Non trovo parole sufficienti per dire lo sdegno di fronte a tanta bruttura
commessa da confratelli sacerdoti. Ma sono altrettanto rimasto senza parole
per il modo col quale il Vaticano cerca di risolvere il problema della
pedofilia nel clero. Innanzitutto sono sconcertato perché ci si è occupati
del problema solo quando si è dovuto mettere mano a santi portafogli e a
sacri conti bancari, e quando l'immagine della Chiesa (e quindi le
abbondanti offerte e i numerosi contributi dei fedeli che da quella
immagine scaturiscono) ha rischiato di essere irrimediabilmente compromessa.
E poi provo sconcerto anche di fronte agli atteggiamenti che la S. Sede si
propone di assumere nei confronti dei preti accusati di pedofilia,
atteggiamenti che si riassumono in quelle, cristianamente e umanamente
infelici affermazioni che propongono "tolleranza zero" e "uno sbaglio e sei
fuori". I cristiani non possono ragionare così, tanto meno se vescovi e
cardinali. A chi in Vaticano è passato per la mente che i confratelli preti
pedofili sono anche e comunque vittime - e dico questo non per
giustificarli - vittime di violenze fisiche, psicologiche e "formative"?
Non sono un esperto, ma penso che il problema pedofilia nel clero si debba
cominciare a risolvere a partire dalla formazione nei seminari e
dall'organizzazione dei seminari stessi, una specie di "case chiuse" per
soli uomini, che dovrebbero invece  essere luoghi dove un ragazzo cresce
armonicamente e serenamente in un contesto e in un ambiente normale.
Bisognerebbe intervenire sul "disprezzo" per la sessualità che spesso è
diffuso tra il clero, e dunque sul seminario, luogo nel quale questo
"disprezzo" nasce e si sviluppa. Tutto il cammino formativo dei seminari
tende a "congelare" la sessualità, e di fatto è come se bloccasse il
naturale sviluppo sessuale dei ragazzi-seminaristi; se non si recupera, a
fatica e da soli dopo, si rischia di diventare adulti con una sessualità
ferma al periodo puberale o adolescenziale.
Ma di questo in Vaticano non si parla se non di sfuggita, per dovere
d'ufficio e comunque, ipocritamente, senza provare a risolvere
effettivamente il problema. Temo che non cambierà granché nella Chiesa: i
preti pedofili continueranno indisturbati ad essere vittime e a fare
vittime tra i bambini, casomai cercando di farlo con molta più attenzione,
dopo il polverone alzato in seguito allo scandalo dei preti pedofili negli
Stati Uniti e dopo quello più recente sollevato attorno al filmato della
BBC. Sono certo che molti tra i preti accusati di pedofilia ora pagheranno
ma, sono pronto a scommetterci, pagheranno i preti pedofili più sfigati,
mai i "potenti".
Certamente si riferiva anche a questi scandali il futuro papa Benedetto XVI
che, tra le riflessioni proposte per la Via Crucis al Colosseo nel 2005,
diceva: "Quanta sporcizia c'è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che,
nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui!". E concludeva:
"Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare,
una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano
vediamo più zizzania che grano. La veste e il volto così sporchi della tua
Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a
tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi
gesti. Abbi pietà della tua Chiesa: anche all'interno di essa, Adamo cade
sempre di nuovo. Con la nostra caduta ti trasciniamo a terra, e Satana se
la ride, perché spera che non riuscirai più a rialzarti da quella caduta;
spera che tu, essendo stato trascinato nella caduta della tua Chiesa,
rimarrai per terra sconfitto. Tu, però, ti rialzerai. Ti sei rialzato, sei
risorto e puoi rialzare anche noi. Salva e santifica la tua Chiesa. Salva e
santifica tutti noi".
È la speranza di tutti, specialmente di tanti bambini!
don Vitaliano Della Sala (347 3679191)