San Michele: scandalo dell?anno? ma le case nostre dove stanno?!



San Michele: scandalo dell?anno? ma le case nostre dove stanno?!

Ormai da mesi si mantiene alta l?attenzione dei media su una delle più
grandi truffe ai danni della sanità pubblica dai tempi di Poggiolini.
Gli elementi ci sono tutti: società come scatole cinesi legate all?IKT
s.r.l. con imprenditori prestanome, Lady Asl che dal carcere, dopo
aver dirottato milioni di euro di finanziamenti pubblici destinati
alla sanità, comincia a fare i nomi eccellenti di chi l?ha aiutata a
costruire il meccanismo di accreditamenti falsi per gli edifici del
San Michele che avrebbero dovuto ospitare strutture sanitarie private
convenzionate. Sono finiti in carcere esponenti politici della Giunta
di Centro-destra, noti dirigenti delle Asl Roma B e Roma C e
soprattutto l?ex-Commissario Straordinario dell?Ipab San Michele Marco
Buttarelli, braccio destro di Storace che poi lo volle con sé proprio
al Ministero della Sanità!

Contro lo scandalo di un enorme patrimonio pubblico abbandonato e
inutilizzato (o meglio utilizzato solo per intenti criminosi) si
battono anche 120 tra famiglie e single, precari e precarie, migranti
così come studenti, adulti e bambini. Dopo 2 mesi di ?tendopoli
precaria? e svariati mesi passati all?interno dell?occupazione dell?ex
Istituto d?arte di via Casal De Merode in condizioni precarie e di
insostenibile  sovraffollamento torniamo con una manifestazione
determinata e ad oltranza davanti al Consiglio Regionale del Lazio.
Lo stesso Consiglio che il 14 Dicembre scorso si impegnò, con un
O.d.G. approvato a larga maggioranza e dopo ore di interventi sulla
gravità dell?emergenza abitativa romana, a ?prevedere la realizzazione
di un Centro di Assistenza Alloggiativa Temporanea?.
Lo stesso Consiglio che impegnava il Presidente e la Giunta Regionale
a trovare una soluzione per i 120 nuclei familiari partendo da
un?inchiesta e una ricognizione interna al patrimonio regionale e
delle Ipab, in particolare, con l?obiettivo di ?prevederne la corretta
destinazione per i fini istituzionali e pertanto anche per le finalità
sociali dettate dalla grave situazione dell?emergenza abitativa?.

Vogliamo imporre alla politica di questa regione il mantenimento degli
impegni presi senza aspettare i tempi e le conclusioni della
magistratura. Vogliamo che il patrimonio pubblico smetta di essere nel
migliore dei casi svenduto al primo offerente, così come avviene per
le cartolarizzazioni, senza alcuna garanzia per i precari e le
precarie a cui viene negato il diritto all?abitare e al reddito.
Di fronte alla colpevole incapacità delle istituzioni di trovare
soluzioni immediate quanto di lungo periodo per far fronte alla
precarietà abitativa che dilaga nella città di Roma annunciamo un
periodo di mobilitazioni a partire dalla manifestazione/presidio di
fronte alla sede della Pisana e dalla manifestazione cittadina della
Rete cittadina dei movimenti e delle associazioni per il diritto
all?abitare sotto al Campidoglio che si terrà lunedì 17 luglio alle
ore 15.00



Gli/le occupanti di Via Casal de Merode
Coordinamento Cittadino Lotta per la Casa