Aggiornamenti No Tav: primi avvisi di garanzia



La politica della carota, adottata con l'instaurazione dell'Osservatorio "Virano", visti i fallimenti dei tentativi di mediazione, cede il passo a quella del bastone.
Sono arrivati i primi 8 avvisi di garanzia per la Resistenza al Seghino del 30 ottobre e per i blocchi del giorno successivo.
Si tratta di 8 valsusini tra cui il sindaco di Bussoleno, Peppe Joannas, e uno dei no tav più noti, Alberto Perino. Le imputazioni dovrebbero comprendere reati come resistenza e minacce.
A ciò si aggiunga che il 12 maggio si terrà un'udienza al tribunale di minorenni di Torino (Corso Unione Sovietica 325) che vede alla sbarra un No Tav all'epoca dei fatti minorenne.
Infine mercoledì 17 maggio, al tribunale di Torino (Corso Vittorio Emanuele 300) ci sarà il processo a carico di Marco Martorana, un No Tav torinese accusato di lesioni ad un poliziotto durante una manifestazione spontanea svoltasi la sera del 6 dicembre a Torino, dopo l'assalto della polizia al presidio di Venaus.

Nella giornata di ieri sono arrivati gli avvisi di garanzia e il giorno stesso, in serata a Bussoleno, è arrivata la risposta del movimento.
Un'assemblea affollatissima ha ribadito la propria solidarietà più piena alle persone inquisite e si prepara a numerose azioni di lotta. 
Si è inoltre ribadito che il sequestro dei terreni di Venaus ad opera della magistratura è atto politico che rigettiamo e a cui ci opporremo.
Ribadita altresì la ferma opposizione al raddoppio del tunnel autostradale del Frejus.

I primi appuntamenti sono a Torino: 

Domani mattina al museo egizio dove si terrà un convegno sull'amianto e uranio in Val Susa. 

Sabato 6 maggio alle 15 davanti al comune per un presidio No Tav promosso dal Comitato autogestito di Torino e Caselle. 

Lunedì 8 e martedì 9 davanti al tribunale dove saranno in corso i vari interrogatori. 

Venerdì 12 al tribunale dei minorenni per il processo al No Tav minorenne.

Mercoledì 17 maggio davanti al tribunale per il processo a Marco Martorana.

A Pianezza il 13 per la biciclettata No Tav

Non sono da escludersi altre iniziative per il fine settimana.

A sarà dura!

Vi copiamo sotto il comunicato approvato dall'assemblea popolare di ieri sera.

Il movimento NO TAV, riunito in assemblea il 3 maggio 2006, nella sede Consiliare del Comune di Bussoleno

Esprime la più totale solidarietà nei confronti di chi è stato raggiunto da avviso di garanzia per i fatti dello scorso autunno;

Ribadisce la propria condivisione e partecipazione ai fatti oggetto di indagine;

Rivendica le lotte che hanno visto il loro momento più forte dalla Battaglia del Seghino alla liberazione di Venaus;

Esige l'immediato dissequestro dei terreni stessi affinché ritornino alla loro naturale destinazione agricola;

Dichiara altresì la propria contrarietà ad ogni ipotesi di realizzazione della seconda canna, sia essa di servizio o di esercizio, del traforo autostradale del Frejus.

IN TAL SENSO
si indice la mobilitazione permanente invitando tutto il popolo NO TAV a essere presente a Torino davanti alla Procura della Repubblica da lunedì 8 maggio e al Tribunale dei minori il 12 maggio, in modo da portare appoggio concreto ai militanti NO TAV indagati.
Movimento NO TAV