La polizia urbana non dev'essere armata



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
 
Cari amici, Il Movimento ha preparato questo intervento, in seguito al caso di Como, in cui chiede che i vigili non siano armati; e domanda il vostro aiuto.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu

al Presidente dell’ANCI  Leonardo Domenici

al Sindaco  di Como Stefano Bruni

ai Sindaci G. Albertini, S. Cofferati, W. Veltroni e a tutti i Sindaci italiani

 

La polizia urbana non dev’essere armata

 

Ci riferiamo al grave fatto accaduto a Como la scorsa settimana, quando un giovane cingalese è stato colpito con un colpo di pistola alla testa da un vigile o membro della polizia urbana. La stampa ha riferito che il vigile ha puntato la pistola alla testa del ragazzo – sì, proprio alla testa –; una pistola col colpo in canna e la sicura abbassata. E il colpo è partito, non si sa se intenzionalmente o casualmente. Ma se pur fosse casualità, c’era anche una causa, ed era il comportamento insensato, inutilmente violento del vigile.  

 

Questo fatto deve far riflettere tutti noi: i vigili non devono essere armati. Si prenda l’esempio da una grande città come Londra – cui certo Como non è comparabile – dove i vigili non sono armati se non di un bastone di gomma. I vigili non devono essere armati: questo è il principio che si deve imporre. Non si devono moltiplicare le persone armate, e che si sentono poi autorizzate ad usare le armi anche quando non sono necessarie, e diventano inutilmente e dolorosamente distruttive. I vigili devono essere un corpo pacifico, che asseconda e non turba la pace della città.

Per la criminalità ci sono i corpi della polizia di stato: tocca a loro intervenire là dove opera il crimine e il pericolo delle armi è reale (a Como si trattava di graffitari, che imbrattano forse la città, ma con questo non commettono crimini); e però sempre con quel senso di misura, quell’autocontrollo, quel rispetto della persona e della sua dignità e diritto, che il Movimento ha richiamato in altri casi, in cui i corpi di polizia hanno abusato della loro forza.

 

Il Movimento si rivolge in particolare all’ANCI, quindi a tutti i sindaci italiani, affinché si giunga ad una decisione comune e le armi siano bandite dai corpi di polizia urbana.

 

Lecce, il 3 aprile 2006

                                                                                       per il Movimento, il Responsabile

                                                                                                 Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia