(Fwd) comunicato stampa: Bertinotti incontra Arcigay e Arcilesbica



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COMUNICATO STAMPA
                                  
INCONTRO DI FAUSTO BERTINOTTI CON I 
PRESIDENTI DI ARCIGAY E ARCILESBICA

Oggi Fausto Bertinotti ha incontrato Francesca Polo, presidente di 
Arcilesbica e Sergio Lo Giudice, presidente di Arcigay. All’incontro hanno 
partecipato anche l’On. Titti De Simone e Vladimir Luxuria, candidate per 
Rifondazione Comunista alle prossime elezioni politiche.
Nel merito delle questioni che le associazioni hanno posto in relazione al 
programma dell’Unione sulle unioni civili, il segretario di Rifondazione 
Comunista ha svolto le seguenti osservazioni:

1. Rifondazione Comunista prende atto e condivide il 
malessere e la delusione delle associazioni e del movimento GLBT per il 
compromesso raggiunto sul tema delle unioni civili che sul punto 
qualificante del riconoscimento giuridico della forma di relazione ha 
subito un passo indietro.
2. Ritiene, però, che il punto maggiormente negativo sarebbe 
stato rappresentato dalla eliminazione del tema delle unioni civili dal testo 
dell’accordo programmatico che impegna tutta l’Unione, per restituire la 
questione alla libertà delle singole forze politiche e a mera questione di 
coscienza. Tale circostanza avrebbe determinato la derubricazione del 
tema delle unioni civili dall’agenda del futuro governo dell’Unione, 
mettendo seriamente a rischio la sua possibilità di essere affrontata nel 
corso della prossima legislatura.
3. Il punto di compromesso, nel mentre contiene un 
arretramento sul principio del riconoscimento della relazione, contiene un 
punto dinamico sul riconoscimento dei diritti e delle prerogative delle 
persone in quanto fanno parte dell’unione civile. Riteniamo che si debba 
agire in questa direzione per determinare un avanzamento che riconosca 
effettivamente diritti esigibili non solo dentro la relazione ma nei confronti 
dei terzi e della società.
4. Chiediamo che l’Unione assuma, prima del voto, un impegno 
esplicito a varare, entro i primi cento giorni del futuro governo, un disegno 
di legge di iniziativa governativa sui diritti connessi alla partecipazione a 
una unione civile con le caratteristiche sopra descritte.
5. Rifondazione Comunista ritiene che tra tali diritti debbano 
esplicitamente rientrare i seguenti: opponibilità ai terzi degli accordi 
patrimoniali tra i partner (regime patrimoniale della coppia); eredità 
(acquisizione dei diritti spettanti al coniuge previsti in materia di 
successione legittima in assenza di testamento); disciplina previdenziale e 
fiscale (compresa la reversibilità della pensione); tutela in caso di 
separazione (le parti possono stabilire le conseguenza economiche in 
caso di separazione o rivolgersi al giudice in caso di disaccordo); 
permesso di soggiorno per il partner extracomunitario, se residente in 
Italia, e cittadinanza se l’unione civile dura da almeno 5 anni; non 
discriminazione nell’accesso al lavoro (parità con le altre coppie nelle 
graduatorie occupazionali e nei concorsi pubblici); diritti sul lavoro 
(congedi lavorativi, esoneri e dispense dal servizio militare, costituzione di 
impresa familiare); assistenza al partner (assistenza ospedaliera e 
penitenziaria, decisioni relative alla salute in caso di incapacità); 
successione nel contratto di affitto e diritto di permanenza nell’abitazione 
nel caso di morte del partner contraente. Questi punti sono dirimenti per la 
determinazione della qualità dei diritti e delle prerogative da assegnare 
alle persone che costituiscono una unione di fatto e su di essi 
Rifondazione Comunista si impegnerà in maniera determinata .
6. Riteniamo che una iniziativa politica e una battaglia culturale 
debbano essere rilanciati per l’apertura di una fase di riforme per il 
riconoscimento dell’uguaglianza di fronte alla legge di tutte le cittadine e i 
cittadini indipendentemente dal loro orientamento sessuale e dalla loro 
identità ed espressione di genere e per il superamento di pregiudizi e 
discriminazioni. In particolare, riteniamo necessaria l’assunzione di una 
iniziativa legislativa generale di azioni positive contro le discriminazioni , 
per la salute e il benessere delle persone glbtq, per la modifica della 
legislazione sul cambiamento di sesso e sul tema del riconoscimento 
giuridico delle forme di relazione. 


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