26 novembre a roma/Pacs



Care compagne nel total caos del fare mille cose contemporaneamente, alcuni
giorni fa ho inoltrato la "lettera alle mogli" (orribile iniziativa per
svariate ragioniŠ.) credendo di inoltrare l'appello inviatomi da Cristina
Gramolini sul 26 novembre a cui abbiamo aderito come Forum delle donne, che
finalmente vi giroŠ.


Care amiche,
le associazioni e le personalita' che firmano questo appello chiedono che
sia approvata anche in Italia una legge che riconosca i diritti delle
coppie di fatto, eterosessuali, lesbiche e gay.

Il prossimo 26 novembre si terra' a Roma una giornata per il PaCS e la
laicita' dello stato. Vi chiediamo di diffondere l'appello e di aderire.

Grazie a  presto
Cristina Gramolini

Tutti in Pacs, il 26 novembre a Roma, per una Festa delle libertà civili.

Il desiderio di libertà delle cittadine e dei cittadini di questo paese è
un fiume in piena.

Noi, donne  e uomini, lesbiche e gay, eterosessuali e bisessuali,
transessuali e transgender, credenti e non, cittadini italiani e portatori
di altre culture, vogliamo essere protagonisti  della nostra vita.

Chiediamo il rispetto delle nostre identità, delle nostre specificità,
della nostra creatività. Rivendichiamo il diritto a portare avanti in modo
autonomo il nostro progetto di vita, e a costruire, come facciamo,
solidarietà, coesione sociale, relazioni d'amore. Vogliamo ribadire il
nostro desiderio di vivere in un paese laico e la richiesta di riforme
attente ai diritti civili, a partire da una legge sul Pacs che, sulla base
dell'art. 2 della Costituzione, dia riconoscimento giuridico alle coppie
che lo vogliano, dello stesso sesso o di sesso diverso.

Per ribadire la dignità delle nostre vite e dei nostri amori saremo in
piazza sabato 26 novembre a Roma, per "Tutti in Pacs - Festa delle libertà
civili".

Saranno con noi tantissime coppie lesbiche, gay ed eterosessuali, a
mostrare i loro volti e dire le loro esigenze ad una classe politica spesso
lontana dai loro bisogni reali. Racconteranno i loro bisogni concreti e i
loro sogni, gli intoppi prodotti da una normativa discriminatoria e la loro
legittima richiesta di un pubblico riconoscimento giuridico.

Sul palco si alterneranno le voci di tutte quelle e tutti quelli che hanno
a cuore la laicità della Repubblica. Ci incontreremo, in un grande raduno
delle coscienze libere,  per parlare di coppie e dei loro amori, di libertà
di autodeterminazione delle donne, di lotta alle discriminazioni, di
diritti delle persone transessuali e transgender, di lotta alla violenza in
tutte le sue forme, di libertà di pensiero e di espressione, di libertà di
religione in una cornice di separazione fra lo Stato e le Chiese.

Chiediamo a tutte le organizzazioni gay, lesbiche, bisessuali e
transgender, alle associazioni, ai movimenti sociali, alle forze sindacali
e politiche di essere parte attiva di questo momento di riaffermazione
della libertà civile e  della pluralità della cultura e del pensiero.


Arcigay
Arcilesbica
Agedo
Famiglie Arcobaleno
GayLeft
MIT
Comitato Torino Pride 2006
Centro Interculturale GLBT - Siena
Di' Gay Project
Gruppo del Guado - Cristiani Omosessuali
Gruppo Pesce Roma
Comitato Torinese per la Laicità della Scuola
Consorzio fuori margine - Pesaro
Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni
G.A.MA.DI
IDA Iniziativa Donne Aids
Italialaica.it
No God - Atei per la laicità degli Stati
Partito della Rifondazione Comunista
Radicali Italiani
Sinistra Giovanile
UDU - Unione degli Universitari
Laura Balbo
don Franco Barbero
Ivan Cattaneo
Alessandro Cecchi Paone
Daniela Danna
don Vitaliano Della Sala
don Andrea Gallo
Alessandro Golinelli
Barbara Pollastrini
Paolo Rigliano
Ivan Scalfarotto
Delia Vaccarello