mancava solo questa



da www.repubblica.it

Inchiesta su due attentati a Padova e Chioggia, perquisiti in quattro Per
la prima volta contestata l'accusa al leader dei Disobbedienti Casarini
indagato per terrorismo No global: "E' una provocazione" dal nostro inviato
ROBERTO BIANCHIN

Inchiesta su due attentati a Padova e Chioggia, perquisiti in quattro Per
la prima volta contestata l'accusa al leader dei Disobbedienti  Casarini
indagato per terrorismo
No global: "E' una provocazione"

dal nostro inviato ROBERTO BIANCHIN



VENEZIA - Finora erano stati accusati di varie intemperanze durante le
manifestazioni e, al massimo, di associazione sovversiva. Ma adesso, nei
confronti del leader dei "Disobbedienti" Luca Casarini, e di tre esponenti
dei Centro Sociali del Nord Est scatta, ed è la prima volta che accade,
un'accusa ben più grave: quella di terrorismo. A formularla, contro
Casarini, Max Gallob, Michele Valentini, Michele Donattini, il pm di
Venezia Luca Marini, lo stesso di Unabomber, che accusa i quattro di
"attentato terroristico con finalità eversive mediante l'uso di ordigni
esplosivi e incendiari".

Il reato, previsto dall'articolo 280 bis del codice penale, si riferisce a
due episodi avvenuti la notte tra il 5 e il 6 luglio dell'anno scorso,
quando un ordigno al tritolo, esploso solo parzialmente, danneggiò a Padova
la sede della "Computer science corporation", una società americana, e a
Chioggia fu lanciata una molotov contro gli uffici dell'associazione degli
ex appartenenti alle truppe anfibie.

Le abitazioni dei quattro, portati in questura per accertamenti (saranno
interrogati mercoledì) sono state perquisite. Digos e polizia postale hanno
sequestrato gli hard-disk dei computer. "Ma là dentro non c'è esplosivo"
ironizza Casarini, che si dice del tutto estraneo ai due mini-attentati.
"Non sapevo nemmeno che ci fossero stati. E quelle due sedi non sono
neanche mai state obiettivo delle nostre manifestazioni di protesta".

Si dice piuttosto "preoccupato", il leader dei "Disobbedienti", per
un'accusa "così pesante e mai formulata prima nei nostri confronti", che
arriva un anno dopo i fatti contestati e " proprio nel momento in cui il
governo si appresta a varare il pacchetto anti-terrorismo e sembra che nel
mirino vi siano solo i migranti e gli attivisti no global". "Si tratta di
un'accusa del tutto abnorme", protestano i deputati verdi Paolo Cento e
Luana Zanella, che rappresenta "un precedente preoccupante" perché punta a
"reprimere le azioni di quanti hanno partecipato alla lotta contro la
guerra".

Di "provocazione", "intento persecutorio" e "tentativo di infangare il
movimento" parlano anche il leader napoletano dei no global del sud
Francesco Caruso, il consigliere comunale romano Nunzio D'Ermo e
l'esponente di "Action" Guido Lutrario.

I due attentati di Padova e Chioggia erano stati rivendicati, con una
telefonata all'agenzia Ansa, dal gruppo "Weatherman Underground", una delle
formazioni più radicali e più sotterranee nella storia degli Usa, che negli
anni della guerra del Vietnam sfidò il governo americano a colpi di bombe e
di azioni spettacolari di protesta.

Gli inquirenti sospettano che dietro questa sigla, che prende il nome da
una strofa di una canzone di Bob Dylan ("Non hai bisogno di un metereologo
per sapere da che parte soffia il vento"), si nascondano in realtà alcuni
dei No Global del Nord Est. Il 27 agosto dell'anno scorso, poco più di un
mese dopo i due attentati, al festival "Global Beach" del Lido di Venezia
venne presentato e discusso un film, firmato dai registi Sam Green e Bill
Siegel, dedicato alle imprese di questo movimento che finora non aveva mai
operato in Italia. Di qui i sospetti.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
SE AVETE ACQUISTATO RECENTEMETNE IL DVD USCITO SU CARTA, DISTRUGGETELO
SUBITO POTRESTE ESSERE ACCUSATI DI TERRORISMO.

SE AVETE ORGANIZZATO O VOLETE ORGANIZZARE UNA PUBBLICA PROIEZIONE STATE
ATTENTI UN SOLERTE PM POTREBBE ACCUSARI DI ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA
FINALIZZATA AL TERRORISMO

vabbe' sono le cose o sono coglioni a repubblica (il finale dell'articolo è
spettacolare) o sono coglioni i giudici che montano delle accuse gravissime
solo perché è stato proiettato il film al global beach....

effettivamente la vicenda ha seriamente del paradossale! allora perchè non
denunciare anche Bob dylan che non ha mai preso le distanze dalla sua
stessa canzone?
se a casa avessero avuto un libro sul Aldo moro, che facevano? li
denunciavano anche per la strage di Via Fani?
solidarietà a chi è costretto a subire le provocazioni strumentali di gente
che si lascia strumentalizzare dal potere

E i girotondini che fanno? solidarizzano con i loro amici cazzoni di giudici?

E proprio vero.... c'è chi andrà al governo e chi in galera... poveri
noi................

__________________________
L'autoritarismo ha bisogno
di obbedienza,
la democrazia di
DISOBBEDIENZA