Diritto d'autore, Cortiana:"La proposta inglese di prolungare il diritto d'autore e' inaccettabile"



Diritto d'autore, Cortiana:"La proposta inglese di prolungare il diritto
d'autore e' inaccettabile"

"Mentre in Mentre in Italia prosegue una campagna repressiva, e fuori dai
dettami della legge, di cui l'indagine Pastore Abruzzese è solo l'ultimo
esempio, assistiamo alle proposte più strampalate sui temi della
condivisione della conoscenza e del diritto d'autore: la proposta del
ministro della cultura inglese di prolungare a 100 anni dopo la morte
dell'autore l'esigibilità del diritto d'autore sull'opera è assolutamente
al di fuori di qualunque logica, tra le boutade della lega nord per un
improbabile ritorno alla lira e questa proposta, in Europa, siamo davvero
a chi le spara più grosse; spero che il Ministro Buttiglione prenda subito
le distanze, visto che nella sopcietà della conoscenza è necessario
allargare gli spazi di mercato e non favorire le rendite parassitarie."
dichiara il senatore Fiorello Cortiana, presidente dell'intergruppo
bicamerale per l'innovazione tecnologica.

"Proprio la settimana scorsa, in vista della WSIS delle nazioni unite
previsto a Tunisi a novembre, ho discusso con il ministro della cultura
brasiliano Gilberto Gil dell'ipotesi di una proposta comune che costruisca
un nuovo patto tra agli utenti della rete e i produttori di beni
culturali, e della necessità di ridurre la durata, oggi abnorme, del
diritto d'autore, che, durando decine di anni dopo la morte dell'autore
stesso, ottiene l'unico risultato di aumentare le contraddizioni. Come
dicevo, caso rappresentativo è quello pescarese di questi giorni, dove un
solerte pubblico ministero ha accusato 55 per persone di associazione a
delinquere perché si scambiavano film e canzonette, basando questa accusa
su un articolo della legge sul diritto d'autore che ormai da quattro mesi
è stato modificato nelle aule parlamentari e per un reato che è ormai
stato depenalizzato." conclude il senatore Cortiana