REFERENDUM: comunicato Telefono Rosa Torino



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REFERENDUM 2005

Dunque, il quorum non è stato raggiunto. Pertanto, i 4 referendum sulla
fecondazione assistita, nonostante l'infervorato dibattito dell'ultima
settimana, sono falliti.
Che dire? Da un lato, è nella logica dei referendum scontrarsi su
percentuali di voto non sempre esaltanti: anche se qualche tema ha davvero
fatto il pieno di votanti.
In questo caso, la disinformazione ha fatto tanto. Ma non tutto.
E' una delle poche occasioni in cui si è assistito a valutazioni
trasversali: da destra a sinistra, il fronte del SI ha dovuto scontrarsi
contro un fronte che, da destra a sinistra, inneggiava all'astensione.
Quindi, pochi riferimenti partitici e sbando per chi ritiene che una
indicazione di voto debba venire dal proprio schieramento, esattamente come
avviene per le elezioni politiche o amministrative.
E poi la grande confusione sull'astensionismo. E' stato un referendum dove
non si sono scontrati sostenitori del SI e del NO (come logica vorrebbe).
Anzi, il SI ha avuto come nemico il fronte dell'astensione, religiosa,
etica, politica, scientifica, ai quali si sono aggiunti coloro che hanno
pensato, come spesso accade nei referendum, ad espressioni di voto di serie
B.
Ora, che accadrà? Chi ha votato SI ha espresso chiaramente il dissenso ad
una legge che nega diritti e libertà: chi ha votato NO avrà avuto le sue
ragioni per farlo. Chi si è astenuto (ed ha invitato i cittadini a farlo)
non crede comunque in questa legge, perchè non ha fatto nulla per
mantenerla. Ma volerla cambiare nel senso dello schieramento trasversale
dell'astensione, pensiamo che abbia il significato inequivocabile di un
pericolo ai diritti di libertà, di genitorialità, di ricerca scientifica. E
nel nome del dibattito etico (che pure non c'è stato) potrebbe accadere che
questa legge cambi: in peggio, però.
Chi esce sconfitto? Non i promotori, e nemmeno le associazioni e i singoli
che hanno appassionatamente cercato di motivare il senso dei loro SI. Esce
sconfitto il diritto di cittadinanza, come anche la conquista, che sembrava
ormai consolidata, dei referendum: con buona pace di coloro che hanno
boicottato un diritto sacrosanto che, in fondo, è l'unico che consente ai
cittadini di intervenire direttamente su norme e leggi.

TELEFONO ROSA DI TORINO
Torino, 14 giugno 2005